La migliore guida al surf: Paesi Baschi
 
															Prima che la prima tavola da surf baciasse le coste dei Paesi Baschi, queste onde raccontavano già delle storie. Storie di un popolo antico, dalle origini misteriose e con una lingua, il Bascoche non ha eguali in Europa. Per capire perché il surf ha messo radici così profonde in questa zona, bisogna innanzitutto guardare al passato, al rapporto di patto e di sfida che i baschi hanno sempre mantenuto con le Mare Cantabrico.
Da sempre questa è una città di mare. gente di mare. Molto prima della ricerca della provetta perfetta, il arrantzaleak (pescatori e balenieri) entravano in queste stesse acque agitate con fragili txalupas. Erano maestri nel leggere le maree, i venti e le correnti. La loro leggendaria esperienza li portò a inseguire le balene nelle acque gelide di Terranova secoli prima degli altri. Non facevano surf per piacere, ma per sopravvivenza, ma nel loro DNA era già incisa una profonda conoscenza e immenso rispetto dalla forza dell’oceano. Il mare non era uno sfondo: era il loro campo di lavoro, la loro dispensa e spesso la loro tomba.
Nel corso dei secoli, questa terra si trasformò. Divenne una centrale industriale, con cantieri navali e altiforni che tingevano l’estuario di Bilbao di un colore d’acciaio. Ma anche allora il mare era sempre l’orizzonte, la via di fuga e il punto di collegamento con il mondo.
E poi, negli anni 1960squalcosa di nuovo è arrivato sulla costa. A pochi chilometri di distanza, nella vicina Biarritzun gruppo di pionieri iniziò a scivolare sulle onde su tavole importate dalla California. Non ci volle molto perché la scintilla attraversasse il confine di Bidasoa. Per i primi giovani baschi che si avventurarono a provarlo, il surf non era una strana moda, ma quasi un’abitudine. riunione. Si trattava di un modo nuovo, giocoso ed eccitante di continuare quel l’eterno dialogo con il mare. La tavola da surf divenne un nuovo strumento per interpretare la stessa energia che i loro antenati conoscevano così bene.
Così è nato il il surf basco. Non in una cultura di spiagge assolate e palme, ma in una terra di scogliere verdi, acque fredde e persone tenaci. Ha assorbito il carattere locale, per cui oggi, quando pagai nelle acque di Mundaka o Zarautz, non stai semplicemente surfando un’onda. Stai partecipando, a modo tuo, all’ultimo capitolo di un’avventura che ha visto la nascita di un’altra persona. storia di amore e di sfida tra un popolo e il suo mare. E questo è il vero segreto che rende questo posto un luogo così speciale. una destinazione unica al mondo.
Indice della nostra guida al surf dei Paesi Baschi
Pionieri e leggende del surf nei Paesi Baschi
Ogni grande cultura del surf è costruita sulle spalle dei suoi protagonisti: i visionari che hanno remato le prime onde, i concorrenti che hanno portato il nome della loro terra in giro per il mondo e i coraggiosi che hanno sfidato i mostri del mare. I Paesi Baschi non fanno eccezione. Questi sono alcuni dei nomi che hanno trasformato un hobby esotico nella passione che si respira oggi su ogni spiaggia.
- La generazione della scoperta
A metà degli anni ’60, dopo la scintilla iniziale nella vicina Biarritz, il surf ha varcato il confine quasi clandestinamente. In un’epoca in cui non c’erano negozi di surf, internet e manuali di istruzioni, un manipolo di giovani pieni di curiosità e passione divenne il padre del surf basco. A Zarautz, i fratelli José Luis e Iñaki Artetxe sono ricordati come leggende, tra i primi a salire su una tavola, sperimentando materiali e forme che oggi sembrerebbero preistorici. Sulla costa della Bizkaia, a Sopelana, è nata la Peña Txuri Surf TaldeaSono stati uno dei primi club di surf in Spagna, unendo una comunità che stava imparando per tentativi, errori e molte ore di acqua fredda. Erano loro che, senza saperlo, stavano gettando le basi di un’intera cultura.
- Espansione globale
Nel corso degli anni, l’hobby si trasformò in uno sport serio. Da questa nuova era competitiva emerse la figura più iconica del surf basco a livello internazionale: Aritz Aranburu. Il surfista di Zarautz ha infranto tutte le barriere diventando il primo surfista basco e spagnolo a qualificarsi per il Championship Tour (CT), l’élite mondiale del surf. Il suo talento, la sua professionalità e il suo carisma lo hanno reso un punto di riferimento per migliaia di giovani. Insieme a lui, è impossibile non menzionare la saga dei fratelli Acciaio di Getxo (Eneko, Kepa, Iker e Gorka), concorrenti agguerriti che hanno dominato il circuito europeo per anni, con Eneko Acero in prima linea, vincendo diversi titoli del campionato europeo. Allo stesso tempo, il marchio Pukasnata a Zarautz, è passata dall’essere un piccolo laboratorio di tavole da surf a diventare una delle fabbriche di tavole da surf più prestigiose al mondo, ponendo i Paesi Baschi sulla mappa globale non solo per le sue onde, ma anche per la qualità delle sue tavole.
- I domatori di giganti
Il Mar Cantabrico mostra spesso il suo lato più selvaggio e ci vuole un tipo speciale di surfista per dialogare con esso. Il padre spirituale del surf da grandi onde in Europa è, senza dubbio, Ibon Amatriain. Rispettato per la sua umiltà e il suo incredibile coraggio, Ibon è stato uno dei primi a surfare onde come Roka Puta o Playa Gris, dimostrando un legame e un rispetto per il mare che avrebbe ispirato un’intera generazione. Seguendo la sua scia, surfisti come Axi Muniain hanno portato il surf basco delle grandi onde a un altro livello, non solo domando le bestie locali, ma anche esportando il loro talento su onde mitiche come Nazaré.
- La nuova guardia
Oggi il livello del surf basco è più alto che mai e una nuova generazione di talenti continua a superare i limiti. Natxo Gonzalez, di Plentzia, si è affermata come una delle grandi figure del big wave surfing mondiale, gareggiando negli eventi più prestigiosi del pianeta e dimostrando un’incredibile abilità nelle onde tubolari e giganti. Nel surf femminile, Garazi Sanchez-Ortundi Sopelana, è stata una forza dominante, vincendo diversi campionati spagnoli e osando anche surfare grandi onde, diventando un’ispirazione e un modello per le nuove generazioni di surfiste.
 
															Il palcoscenico del mondo: le grandi competizioni di surf nei Paesi Baschi
Il surf, sebbene sia spesso percepito come uno stile di vita libero e senza regole, ha un circuito professionale altamente competitivo e strutturato che porta i migliori atleti del mondo sulle onde più incredibili del pianeta. Conoscere questo circuito ti permetterà di apprezzare meglio questo sport e di sapere a quali eventi di livello mondiale potrai assistere, a volte proprio sulle coste basche. L’organismo che governa il surf professionistico in tutto il mondo è la World Surf League (WSL). La WSL organizza ogni anno una piramide di competizioni per incoronare i campioni del mondo.
La piramide WSL: la strada per arrivare in cima
Immagina il circuito professionistico come una piramide con tre livelli principali che i surfisti devono scalare per raggiungere la gloria:
- Serie di qualificazione (QS)
È la base della piramide e il circuito più aperto. Centinaia di surfisti provenienti da tutto il mondo si sfidano in eventi QS che si tengono in diverse spiagge. Questi tornei hanno diverse categorie (QS 1.000, QS 3.000, QS 5.000), che assegnano più o meno punti al vincitore. L’obiettivo è accumulare abbastanza punti durante l’anno per qualificarsi al livello successivo. Le coste di Euskadi e dintorni sono tappe regolari di questo circuito.
- Serie Challenger (CS)
Questo è il secondo e decisivo passo. Solo i migliori surfisti del QS ottengono un posto per competere qui. Si tratta di un piccolo circuito, con solo 8 eventi in onde di alta qualità in tutto il mondo. La pressione è massima, perché alla fine di questo mini-campionato, i primi 10 uomini e le prime 5 donne della classifica ottengono il premio da sogno: un posto nella categoria superiore.
- Tour di Campionato (CT)
E’ il vertice della piramide, la “Formula 1” del surf. “Formula 1” del surf. Qui gareggiano solo i 34 migliori uomini e le 17 migliori donne del mondo. Il TC consiste in un tour di 10 eventi nelle onde più perfette, pericolose e leggendarie del pianeta, come ad esempio Pipeline alle Hawaii, Teahupo’o a Tahiti o Jeffreys Bay in Sudafrica.. Il surfista che dimostra di essere il migliore in questa varietà di condizioni viene incoronato, alla fine della stagione, come Campione del mondo di surf. Il surfista basco Aritz Aranburu è stato per anni un membro di questa élite.
Euskadi sotto i riflettori internazionali: Competizioni in patria
I Paesi Baschi non solo hanno prodotto grandi surfisti, ma hanno anche ospitato eventi di livello mondiale.
- La memoria leggendaria del Mundaka Pro:
Per diversi anni, la magica onda sinistra di Mundaka è stata una tappa ufficiale del Championship Tour (CT).. Questo significa che i migliori surfisti del mondo, come ad esempio Kelly Slater, Andy Irons o Mick Fanningsono venuti a Euskadi per competere in una delle onde migliori del pianeta. L’incredibile qualità dell’onda, insieme alla passione della folla locale, ha reso il Mundaka Pro uno degli eventi più speciali e attesi del circuito. Sebbene non si tenga più a causa della difficoltà di garantire che l’onda si infranga nella finestra della competizione, la sua eredità è indelebile.
- Eventi attuali di QS:
Oggi, la costa basca e i suoi dintorni continuano ad essere un punto chiave del calendario internazionale, soprattutto nella Serie di qualificazione (QS). Il Pro Zarautz è uno degli eventi più storici d’Europa e ogni anno attira surfisti di alto livello alla ricerca di spot cruciali. Allo stesso modo, il Pro Angletnei Paesi Baschi francesi, è un’altra tappa fondamentale dell’estate europea. Questi eventi sono una fantastica opportunità per vedere dal vivo un surf di livello mondiale, godersi l’incredibile atmosfera e fare il tifo per i talenti locali.
 
															Perché fare surf nei Paesi Baschi?
Scegliere i Paesi Baschi per un surftrip significa puntare su un’esperienza totale esperienza totaledove la qualità del mare è solo il punto di partenza. Innanzitutto, c’è la garanzia quasi ineguagliabile delle sue acque: il Golfo di Biscaglia funziona come un’incessante fabbrica di onde, offrendo un’ineguagliabile coerenza che rende ogni fuga una scommessa sicura. Ma non è solo la quantità, è la straordinaria diversità che la porta ad un altro livello; in pochi chilometri, la perfezione tubolare e impegnativa di Mundakaun sogno per i più esperti, con le schiume nobili e sicure di Hendayeil parco giochi ideale per muovere i primi passi. Questa esperienza acquatica fa parte di un Un paesaggio mozzafiatoUn anfiteatro naturale dove il verde intenso dei prati si riversa su scogliere vertiginose fino a incontrare il blu del mare, punteggiato dallo scenario di incantevoli villaggi di pescatori. È in questo ambiente che un una cultura del surf di palpabile autenticitàQui, scivolare sulle onde non è una moda passeggera, ma uno stile di vita. stile di vita che si respira nelle tende tradizionali, nel lavoro dei modellatori locali e nel profondo rispetto per l’oceano. E quando la sessione è terminata e il salnitro è ancora sulla pelle, Euskadi mostra l’altro suo grande tesoro, un una cucina leggendaria che rappresentano la ricompensa perfetta per lo sforzo, dal percorso sacro del pintxo al rituale del chuletón (bistecca) in una steakhouse o alla fiesta di una sidreria. Infine, ciò che rende coesa questa offerta quasi perfetta è la facilità con cui puoi esplorarla tutta, grazie a una un’efficiente rete di trasporti che ti permette di passare da una spiaggia emblematica a un villaggio incantevole in tutta comodità, lasciandoti l’unica preoccupazione di decidere quale onda surfare o quale delizia provare.
Il cuore del surf basco: le spiagge essenziali
La costa basca è divisa in tre province: Bizkaia, Gipuzkoa e, dall’altra parte del confine, Lapurdi (Paese Basco Francese). Ognuno ha la sua personalità e i suoi gioielli.
Bizkaia
La costa della Biscaglia è selvaggia, frastagliata e ospita alcune delle onde più serie e famose d’Europa. È il territorio degli amanti del brivido, ma nasconde anche luoghi accoglienti per imparare a fare surf.
Livello avanzato
- Mundaka: La regina indiscussa. Parlare di surf in Europa significa parlare di Mundaka. Quest’onda di sinistro, lungo, cavo e perfettoche si infrange alla foce dell’estuario di Urdaibai (Riserva della Biosfera), è un fenomeno naturale. È adatto solo a surfisti esperti con molto controllo, poiché nelle giornate di bel tempo la competizione al picco è intensa.
- Punta Galea: Alla periferia di Bilbao, a Getxo, puoi trovare questo mostro. A destra che si infrange su un precipizio e che può resistere a dimensioni gigantesche, facendo parte del circuito mondiale delle grandi onde. Guardarle infrangersi dalle scogliere è uno spettacolo, ma surfarle è solo per l’élite.
- Meñakoz: Vicino a Sopelana, questa è un’altra delle bestie della costa della Biscaglia. A destra selvaggia e pericolosa che si rompe sul fondo roccioso e può offrire tubi enormi. Solo per gli esperti che sono preparati fisicamente e mentalmente.
Livello intermedio
- Sopelana (spiagge Arrietara-Atxabiribil e Barinatxe): È l’epicentro del surf popolare in Bizkaia. Con un’incredibile atmosfera di surf durante tutto l’anno, offre diversi picchi lungo la sua estesa spiaggia sabbiosa. Barinatxe, conosciuta come “La Salvaje” è un luogo molto coerente.è un luogo molto coerente.
- Bakio: Una spiaggia sabbiosa e aperta che raccoglie bene il mare, offrendo onde divertenti e manovrabili. È un’opzione eccellente per i surfisti intermedi che vogliono sfuggire alla folla di Sopelana.
- Laga: Forse una delle spiagge più belle della costa basca, situata nella Riserva di Urdaibai. Offre onde di alta qualità, soprattutto con venti da sud e bassa marea. Fare surf qui è un’esperienza mistica.
Livello principiante
- Plentzia: La spiaggia per eccellenza per i principianti in Bizkaia. La sua baia riparata offre onde molto dolci e onde lunghe e schiumoseideale per imparare a stare in piedi in tutta sicurezza.
- Ereaga (Getxo): Sebbene sia più conosciuta dai bagnanti, con le giuste condizioni questa spiaggia urbana può offrire onde piccole e facili, perfette per un primo contatto.
Gipuzkoa
Gipuzkoa è la culla del surf basco. Qui è nato l’hobby e qui si trovano alcune delle spiagge più iconiche, una vibrante cultura del surf e città spettacolari come San Sebastian.
Livello avanzato
- Roka Puta (Getaria): Il suo nome dice tutto. È uno dei i più potenti e temuti esponenti della destra nel Golfo di Biscaglia. Si infrange su rocce taglienti ed è adatto solo a surfisti molto esperti che sanno leggere il mare e i suoi pericoli.
- Spiaggia Grigia (Getaria): Vicina alla precedente, è un’onda che si risveglia solo con le più grandi mareggiate dell’inverno. Uno spot con onde giganti che incute rispetto solo a guardarlo.
Livello intermedio
- Zarautz: La capitale del capitale del surf basco. La sua spiaggia di oltre 2 chilometri è una fabbrica di onde e un vivaio di campioni. Offre un’infinità di picchi lungo tutta la spiaggia, adattandosi a diversi livelli, anche se è un paradiso per i surfisti intermedi.
- Spiaggia Zurriola (San Sebastian): La spiaggia urbana dei surfisti. Nel cuore di Donostia, la Quartiere Gros vibra al ritmo delle onde della Zurriola. Offre divertenti picchi a destra e a sinistra ed è un punto di incontro per la gente del posto e per i viaggiatori.
- Deba: Uno spot molto completo che offre onde di qualità sulla spiaggia principale e alla foce dell’estuario. È un’ottima alternativa alle spiagge più affollate.
Livello principiante
- Hendaye (Paesi Baschi francesi): Oltre il confine, a pochi minuti da Irun, si trova quella che è senza dubbio la migliore spiaggia per imparare a fare surf. la migliore spiaggia per imparare a fare surf di tutta la regione. I suoi 3 chilometri di sabbia, la sua dolce pendenza e le sue onde lunghe e progressive lo rendono un luogo idilliaco e sicuro per i principianti.
I luoghi segreti
Parte dell’avventura di un surftrip consiste nel cercare e trovare quelle onde che non compaiono nelle guide. I Paesi Baschi sono pieni di piccole baie e break che, con la perfetta combinazione di marea, vento e mareggiata, possono regalarti la sessione della tua vita. Non ti daremo le coordinate, ma ti daremo qualche indizio: esplora la costa tra Bakio e Bermeoe indaga i dintorni del Flysch di Zumaia E non sottovalutare le piccole calette nascoste tra i villaggi di pescatori. Ricorda sempre la regola d’oro: osserva, rispetta la gente del posto e lascia il luogo migliore di come l’hai trovato.
 
															Guida pratica per i surfisti dei Paesi Baschi
Conoscere le spiagge è la mappa del tesoro, ma questa sezione è la bussola, l’astrolabio e il diario di bordo che ti guideranno verso la sessione di una vita. Per pianificare un surftrip nei Paesi Baschi è necessario capire il battito del Mar Cantabrico, i suoi ritmi e i suoi segreti. Qui analizziamo ogni variabile per non lasciare nulla al caso e per sfruttare al meglio ogni secondo della tua avventura, dalla scelta della muta al codice non scritto per farsi rispettare in vetta.
Il tempismo è fondamentale
Scegliere quando venire è fondamentale, perché il mare cambia radicalmente. Ecco una comoda panoramica per aiutarti a pianificare il tuo viaggio:
- Autunno (settembre - novembre): Il periodo migliore
È la stagione delle stelle. L’Atlantico invia le prime potenti e ordinate mareggiate, venti meridionali (offshore) sono frequenti e l’acqua mantiene una temperatura piacevole. Le spiagge sono molto meno affollate rispetto all’estate. Questo è il periodo ideale per i surfisti di livello intermedio e avanzato in cerca di onde di qualità. Neoprene: 3/2 mme poi a un 4/3 mm alla fine di novembre.
- Inverno (dicembre - febbraio): Solo per esperti
Il più duro più difficili e impegnativicon le onde più grandi e potenti dell’anno. Le condizioni sono fredde e spesso tempestose, adatte solo a surfisti esperti. Questa è la stagione delle onde giganti. Neoprene: 5/4 mm con cuffia, scarpette e guanti. è d’obbligo.
- Primavera (marzo - maggio): stagione di transizione
A un’epoca imprevedibile che mescola le ultime mareggiate dell’inverno con giornate più calme e soleggiate. Si possono trovare sessioni eccellenti, ma è necessario avere pazienza e tenere d’occhio le previsioni. Grazie alla sua varietà, è adatto a tutti i livelli. Neoprene: 4/3 mm è la scelta più sicura.
- Estate (giugno - agosto): Ideale per i principianti
Le onde sono più piccole e più morbideL’acqua è calda e l’atmosfera è vivace. L’acqua è calda e l’atmosfera è vivace, ma le spiagge sono molto affollate. È fondamentale rispettare le aree di balneazione. Le sessioni migliori sono di solito la mattina presto. Neoprene: Muta corta (shorty) o anche un costume da bagno nelle giornate più calde.
Consigli pratici per i surfisti in viaggio
Non limitarti a osservare le onde. Impara a interpretare le previsioni per scegliere ogni giorno lo spot giusto.
- Splendido:- Nota la dimensione (altezza dell’onda), il periodo (tempo in secondi tra un’onda e l’altra; un periodo lungo, >10s, indica maggiore forza e qualità) e la direzione direzione (l’ideale per la maggior parte degli spot è il nord-ovest). 
- Vento:- Questo è il fattore chiave. Cerca sempre i venti offshore (da sud/sud-est per la maggior parte delle località). Venti onshore (a nord/nord-ovest) “spezzettano” il mare. 
- Maree:- Il Golfo di Biscaglia ha maree molto forticon pendenze fino a 4-5 metri. Questo cambia tutto. Alcuni posti (come Mundaka) funzionano solo con la bassa marea. Altri (molti vacanze in spiaggia) sono migliori a metà marea. Inoltre, alcuni scogli hanno bisogno dell’alta marea per essere sicuri. 
- Strumenti:- Oltre al classico Magicseaweed y Surflinecontrolla le fonti locali come la sezione webcam e previsioni di Euskal Surf. Le boe meteorologiche del governo basco possono fornirti dati molto precisi in tempo reale. 
Il codice dell’acqua
Affinché la tua esperienza tra le onde basche sia positiva, è fondamentale capire che il surf è regolato da regole universali di sicurezza e convivenza. Non si tratta di limitare il divertimento, ma di garantire che tutti possano godere del mare in modo sicuro e rispettoso.
- La priorità è la chiave:- La regola più importante. Il surfista posizionato più vicino al punto in cui l’onda inizia a rompersi (il picco) ha la priorità assoluta per surfarla. Prima di uscire con la pagaia, guarda sempre verso il picco per assicurarti che nessun altro abbia la priorità. 
- Non “schizzare” l’onda dell’altro:- Pagaiare e prendere un’onda che un altro surfista sta già cavalcando (noto come “fare un drop”) o “salto”) è l’infrazione più grave. È estremamente pericoloso e irrispettoso e porta a un conflitto immediato. 
- Fila intelligente:- Quando torni nella zona in cui si infrangono le onde, passa sempre per i canali (aree con meno corrente e senza onde) o per la schiuma. Non tornare mai sulla traiettoria di chi sta surfando un’onda: lo costringerai a schivarti, rovinando la sua manovra e creando una situazione rischiosa. 
- Comunica e sii prevedibile:- Una semplice comunicazione può evitare molti problemi. Se stai per prendere un’onda, puoi indicare la direzione (“sinistra!” o “destra!”). 
- Rispetta i surfisti locali:- In qualsiasi spiaggia del mondo, i surfisti locali meritano un rispetto speciale. Sono cresciuti con queste onde e se ne prendono cura. Entra in acqua con un atteggiamento umileosservare l’ambiente, attendere pazientemente il proprio turno e salutare (“Kaixo) sarà sempre un buon inizio. Non cercare di monopolizzare tutte le onde; condividi e sarai il benvenuto. 
Attrezzature: noleggio, acquisto e riparazioni
- Noleggi: Troverai ottimi negozi di noleggio nei principali spot di surf (Sopelana, Zarautz, San Sebastian).
- Porta la tua tavola: Se sei un surfista intermedio o avanzato, non c’è niente di meglio della tua tavola. Le compagnie aeree spesso applicano un supplemento per i bagagli sportivi.
- Riparazione (Ding Repair): I ritocchi sono inevitabili. Ci sono ottimi negozi di riparazione (shaper e negozi locali) che faranno tornare la tua tavola come nuova in pochissimo tempo.
Imparare dai migliori: scuole di surf e campi di surf nei Paesi Baschi
Che si tratti del tuo primo giorno su una tavola o che tu voglia perfezionare il tuo cutbackl’offerta didattica dei Paesi Baschi è di prim’ordine.
- Cosa cercare in una buona scuola di surf?- Istruttori qualificati: Assicurati che gli istruttori abbiano qualifiche ufficiali (ad esempio della Federazione Basca o Spagnola di Surf). 
- Piccoli rapporti: Idealmente, non più di 5-6 studenti per istruttore. Questo garantisce attenzione personale e sicurezza. 
- Materiale di qualità: Le tavole di partenza devono essere realizzate in schiuma (tavole morbide) e in buone condizioni. 
 
- L’esperienza del Surf Camp
Un surf camp è molto più di una semplice lezione di surf. È vivere e respirare il surf 24 ore su 24, 7 giorni su 7. È ideale per chi viaggia da solo, perché favorisce la convivialità e crea un’atmosfera straordinaria. Di solito offrono pacchetti che includono l’alloggio, le lezioni, l’attrezzatura e spesso altre attività come yoga, video-correzione delle tue sessioni, barbecue o escursioni..
- Guida al surf per surfisti esperti:
Se hai già un buon livello ma non conosci la zona, ingaggia una guida per il surf. guida di surf è un investimento intelligente. Un surfista locale ti porterà nello spot migliore della giornata in base al tuo livello e alle condizioni, ti spiegherà le correnti, le entrate e le uscite e ti aiuterà a integrarti nel picco.
 
															Oltre la riva: immergiti nell’esperienza basca
Un surftrip nei Paesi Baschi è un’opportunità unica per scoprire una cultura, una gastronomia e uno stile di vita che ti conquisteranno.
Gastronomia
Se le onde sono il cuore adrenalinico della costa basca, la gastronomia è senza dubbio la sua anima. L’anima. Qui il cibo trascende la semplice nutrizione per diventare l’epicentro della vita sociale, il linguaggio universale per festeggiare, per concludere affari, per consolare e per vivere. Mangiare nei Paesi Baschi non è una recita, è un rituale. È il mormorio reverenziale in una steakhouse quando arriva una bistecca, è il frastuono gioioso di un bar di pintxos a mezzogiorno, è il grido ancestrale di “Txotx! in una sidreria.
- La religione del pintxo: un universo in miniatura
Dimentica il concetto di “tapa”. Il pintxo è un’altra dimensione. È alta cucina in formato mignonUn’esplosione di creatività e sapori infilati con uno stuzzicadenti su una fetta di pane o serviti in una piccola casseruola. Il bancone di un bar basco non è un semplice bancone; è un galleria d’arte commestibile. L’esperienza del “pintxo-pote o txikiteo” o “txikiteo è la quintessenza della socializzazione basca. Consiste nel passare da un bar all’altro, bevendo un “txikito” (vino corto) o uno “zurito” (birra corta) accompagnato da un pintxo. Il segreto è non rimanere fermi. Si prendono uno o due bar per volta e si passa a quello successivo, trasformando le strade della città in un luogo dove gustare un pintxo. Il centro storico di San Sebastian o le Sette Strade di Bilbao in un banchetto itinerante.
- Il tempio del fuoco: le rosticcerie e il culto del prodotto
Se c’è un comandamento nella cucina basca è: “Amerai il prodotto sopra ogni cosa”.. E il luogo in cui questo comandamento viene adempiuto con fervore religioso è nel girarrostola griglia. Qui non ci sono salse da mascherare, ma solo l’alchimia di fuoco, acciaio e un prodotto di qualità imbattibile.
- Il txuletón: Non è una bistecca, è un’esperienza. Stiamo parlando di un taglio di lomo alto de vaca vieja y gorda (lombo alto di vacca vecchia e grassa)maturato per settimane per concentrare il suo sapore.
- Tesori cantabrici alla griglia: La stessa filosofia si applica al pesce. Nelle città costiere come Getaria u OrioL’aroma del pesce alla griglia permea l’aria. Il protagonista è il rombocucinato intero in una “besuguera” (una griglia a forma di pinza) che permette di girarlo senza romperlo.
 
- Il grido di Txotx: La magica esperienza della casa del sidro
Tra gennaio e la fine di aprile, le colline dell’interno di Gipuzkoa, soprattutto nei dintorni di Astigarragaospitano uno dei rituali gastronomici più autentici e divertenti: la stagione dei sidrerie (sagardotegiak). Non è un ristorante, è un banchetto comune in un villaggio dove le persone mangiano in piedi, tra gigantesche botti di legno (kupelas).
- Il menu immutabile: Il menu è fisso e potente, pensato per resistere all’acidità del sidro. Inizia con un frittata di baccalà tortilla, seguita da cubetti di baccalà fritto con peperoni verdi e, come piatto principale, l’immancabile txuletón alla griglia. Il dessert è composto da Formaggio Idiazabal servito con gelatina di mele cotogne e noci.
- Il rituale del txotx: Ciò che rende unica l’esperienza è il sidro. Durante il pasto, qualcuno grida “Txotx!”. Questo è il segnale. Tutti si alzano in piedi, con il bicchiere in mano, e si mettono in fila davanti a uno dei kupelas.
 
- Il vino della costa: la freschezza citrica del txakoli
Il Txakoli è la colonna sonora liquida della costa basca. Questo vino bianco giovane e fruttato con una leggera frizzantezza (bollicine fini) è il compagno perfetto per i frutti di mare e i pintxos. Lo puoi trovare presso versare da una certa altezza, come il sidro, in modo che il vino si “rompa” nel bicchiere.Il vino, come il sidro, si “rompe” nel bicchiere, liberando tutto il suo potenziale aromatico e la sua naturale anidride carbonica.
Come muoversi nei Paesi Baschi
I Paesi Baschi sono una regione compatta e straordinariamente ben collegata, il che rende molto più facile esplorare la sua costa.
- In auto
La guida rimane l’opzione più flessibile la più flessibilequasi indispensabile se il tuo obiettivo principale è il surf.
- Libertà assoluta: L’auto ti dà l’autonomia di alzarti presto alla ricerca della sessione di alba perfetta (pattuglia all’alba) prima che partano i mezzi pubblici, o di cambiare spiaggia all’ultimo minuto se il vento o la marea non sono a tuo favore.
- Autostrade e strade panoramiche: L’autostrada AP-8 (Autostrada Cantabrica) è il modo più veloce per collegare Bilbao, Zarautz e San Sebastian. Se non hai fretta, l’alternativa è il percorso strada nazionale N-634. Questo è il autentica via del surfuna strada spettacolare che si snoda lungo la costa.
- Parcheggio: Il principale inconveniente dell’auto è il parcheggio, soprattutto in estate.
 
- Con i trasporti pubblici
Rimarrai sorpreso dall’efficienza e dalla capillarità dei trasporti pubblici baschi.
- Euskotren: Questo treno a scartamento ridotto è il fiore all’occhiello per spostarsi sulla costa di Gipuzkoa. Un punto chiave per i surfisti: puoi viaggiare con la tua tavola da surf (di solito senza costi aggiuntivi, ma controlla le normative vigenti).
- Autobus (Lurraldebus e Bizkaibus): La rete di autobus arriva dove il treno non arriva, coprendo praticamente ogni angolo della costa. Un consiglio locale: prendi un carta di trasporto ricaricabile (Barik in Bizkaia o Mugi in Gipuzkoa)..
- Metro Bilbao: Per i surfisti che soggiornano a Bilbao, la Linea 1 della metropolitana è un ottimo alleato. Ti porta vicino alla costa di Getxo, con tappe come Larrabasterrada dove potrai raggiungere a piedi in 15-20 minuti le spiagge di Sopelana.
 
- In camper o in autocaravan
Viaggiare in furgone è il sogno di molti surfisti e una pratica molto diffusa sulla costa basca.
- Importante: regolamento e rispetto: Negli ultimi anni, le norme per il pernottamento sono diventate molto più severe, soprattutto sulla costa durante l’estate. Per evitare problemi, è meglio utilizzare il servizio aree designate per i camper o campeggi.
 
- In bicicletta
La rete di piste ciclabili o “bidegorris è cresciuta enormemente, rendendo la bicicletta un’opzione ideale per i brevi spostamenti e per godersi il paesaggio a un ritmo diverso.
Dove alloggiare
Trovare il campo base perfetto è la chiave di ogni surf trip. I Paesi Baschi offrono una serie di opzioni adatte a tutti gli stili e a tutti i budget, dall’immersione totale nella cultura del surf alla tranquillità di una fattoria tradizionale.
- Case e ostelli per surfisti
Questa è senza dubbio la l’opzione migliore se viaggi da solo o con gli amici.hai un budget limitato e, soprattutto, vuoi vivere il surf 24 ore al giorno.
- Ambiente: Aspettatevi un ambiente giovane, internazionale giovane, internazionale e molto dinamico.
- Servizi incentrati sul surf: Il suo grande vantaggio è che tutto è stato progettato pensando al surfista.
- Luoghi chiave: Zarautzil quartiere di Gros a San Sebastian, y Sopelana sono gli epicentri di questo tipo di alloggi.
 
- Appartamenti turistici e case rurali
Ideale per famiglie, coppie o gruppi di amici che apprezzano l’indipendenza, la privacy e un’esperienza più locale e tranquilla.
- Appartamenti per le vacanze: Affittare un appartamento ti dà la libertà di avere i tuoi spazi e i tuoi orari..
- Case rurali: Per una totale disconnessione e un’immersione nell’Euskadi più autentica, scegli un agriturismo Agriturismo basco.
 
- Hotel e pensioni
L’offerta di hotel tradizionali è vasta e spazia da opzioni semplici e affascinanti al lusso più sofisticato.
- Campeggi e aree camper
Un’opzione fantastica per gli amanti dell’aria aperta e quella che offre il contatto più diretto con l’ambiente naturale della costa basca.
- Luoghi strategici: Ci sono campeggi in posizioni privilegiate per il surf. Il Campeggio Zarautzsituato in cima alla scogliera, offre una spettacolare vista panoramica su tutta la spiaggia. Il Il Camping de Laga è immerso nella Riserva della Biosfera di Urdaibai, a due passi da una delle spiagge più belle e selvagge.
 
 
															I piani essenziali se viaggi nei Paesi Baschi
I Paesi Baschi sono una terra in cui l’anima si esprime in ogni angolo, dal titanio di un museo all’avanguardia alla pietra di un casale secolare. Al di là della costa e delle onde, ti aspetta un viaggio affascinante attraverso una cultura unica, forgiata tra il mare e le montagne, che ha saputo reinventarsi senza mai perdere la sua essenza.
Bilbao
La capitale della Biscaglia è l’esempio perfetto della resilienza e della trasformazione basca. Resilienza e trasformazione basca. La città che era il motore industriale della Spagna, grigia e operaia, è rinata dalle sue ceneri per diventare un punto di riferimento mondiale per l’arte e l’architettura.
- Il Museo Guggenheim
Non è solo un museo, è l’icona che ha cambiato il mondo. icona che ha cambiato tutto. Il capolavoro di Frank Gehry è uno spettacolo in sé. La sua costruzione ha provocato il cosiddetto “L’effetto Guggenheimun fenomeno di rigenerazione urbana che è stato studiato in tutto il mondo.
- Il quartiere vecchio (Las Siete Calles)
Immergiti nel labirinto delle Siete Calles della città. Qui troverai il trambusto della vita locale, con negozi centenari, suggestivi bar di pintxo ed edifici ricchi di storia.
- Oltre il centro
Per una vista panoramica che ti lascerà senza fiato, prendi la classica Funicolare Artxanda. E se sei un amante dell’arte, il Museo delle Belle Arti ospita una collezione eccezionale, considerata una delle migliori della Spagna.
San Sebastian (Donostia)
Se Bilbao è l’avanguardia industriale, San Sebastian è l’aristocratica aristocratica del Golfo di Biscaglia. Una città dalla bellezza mozzafiato, elegante e sofisticata, che si affaccia sul mare e che ti farà innamorare ad ogni angolo.
- La baia delle conchiglie e il pettine del vento
Passeggia lungo la ringhiera di La Concha, considerata una delle spiagge urbane più belle del mondo. le più belle spiagge urbane del mondoè un’esperienza da non perdere. Segui la passeggiata fino alla fine, dove le rocce si incontrano con il mare, e lasciati ipnotizzare dalla Pettine del ventoL’insieme scultoreo di Eduardo Chillida.
- La parte vecchia
Di giorno, un’affascinante rete di strade strette con chiese barocche come la Basilica di Santa Maria del Coro. Di notte, diventa l’epicentro della vita sociale di Donostia, un alveare di persone che passano da un bar all’altro alla ricerca del pintxo perfetto.
- Urgull e Igueldo
Le due montagne che sorvegliano la baia offrono panorami indimenticabili. Arrampicati sul Monte Igueldo con la funicolare in legno originale del 1912 per scattare la più iconica foto da cartolina della città e goditi il suo affascinante e decadente parco divertimenti.
Gernika
Visitare Gernika significa fare un viaggio nel cuore spirituale e politico del popolo basco. cuore spirituale e politico del popolo basco. È un luogo ricco di simbolismi, conosciuto in tutto il mondo per il tragico bombardamento del 1937 immortalato da Picasso, ma il suo significato è molto più profondo.
- La casa di riunione e l’albero sacro
Questo è l’epicentro della democrazia basca. Nel suo giardino si trova il Albero di Gernikauna quercia sotto la quale i signori di Bizkaia giurarono di rispettare i fueros (le leggi basche).
- Un’eredità di pace
Il Museo della Pace di Guernica offre una toccante riflessione sul bombardamento e sull’importanza della pace e dei diritti umani.
Villaggi di pescatori
La costa basca è costellata di incantevoli villaggi di pescatori che sembrano essere stati congelati nel tempo.
- Hondarribia
È forse il villaggio più bello della costa. È diviso in due anime: la Città Vecchia, murata e ricca di maestose case in pietra, e il quartiere della Marina, con le sue colorate case di pescatori.
- Getaria
Una città dalla silhouette inconfondibile grazie al “topo” che forma la sua montagna. Luogo di nascita del navigatore Juan Sebastián Elcano, il suo porto di pesca è uno dei più autentici e le sue strade profumano di pesce alla griglia, essendo una mecca per gli amanti del grill.
Tradizione dal vivo
Per un’immersione culturale totale, cerca di coincidere con una di queste esperienze:
- Assistere a una partita della Pelota Vasca: Visitare un fronton e sperimenta la velocità e la forza di questo antico sport.
- Vivi le feste locali: Se il tuo viaggio coincide con le festività di una città o di un paese (il “jaiak”), puoi goderti il “jaiak”. “jaiak), non perderteli. Il Aste Nagusia (Grande Settimana) a Bilbao in agosto o la Semana Grande a San Sebastian sono esplosioni di gioia popolare.
 
															Esperienze per tutti: piani su misura
- Piani a basso costo per i surfisti con un budget limitato
- Escursione libera: Cammina lungo un tratto del Cammino di Santiago della Costaoppure percorri il percorso del Flysch tra Zumaia e Deba o esplora il Parco Naturale di Parco Naturale di Urdaibai.
- Pintxo-Pote: Molti bar, soprattutto il giovedì, offrono la formula “pintxo-pote”, dove per un prezzo molto ridotto (di solito 2-3€) si ottiene un drink e un pintxo.
- Spiagge e tramonti: Godersi un tramonto dalla spiaggia di Sopelana, dalla parete di Zurriola o dalla passerella di Zarautz è un’ottima idea che non costa nulla.
 
- Piani con bambini e famiglie
- Corsi di surf per famiglie: Molte scuole offrono corsi adatti a bambini e famiglie, un modo fantastico per condividere la passione per le onde.
- Spiagge sicure: Oltre alle aree di iniziazione al surf, le spiagge come quelle di Lekeitio (con la sua isola raggiungibile a piedi con la bassa marea), Gorliz o Hondarribia sono perfette per una giornata in spiaggia con la famiglia.
- Acquario di San Sebastian e Museo Marittimo di Bilbao: Programmi educativi e divertenti per scoprire la fauna marina del Golfo di Biscaglia e la storia della baleneria basca.
 
- Altri sport acquatici
- Stand Up Paddle (SUP): Esplora la baia di La Concha, l’estuario di Plentzia o le scogliere di Zumaia a un ritmo più tranquillo.
- Kayak: Esplora le grotte e le insenature inaccessibili della costa o naviga lungo gli estuari di Urdaibai e Oria.
- Windsurf e Kitesurf: Sebbene siano meno popolari del surf, ci sono spot come la spiaggia di La Arena (Muskiz) o la baia di Txingudi dove possono essere praticati.
 
 
															Natura e fughe: itinerari ed escursioni nei Paesi Baschi
- Percorso Flysch
Un classico irrinunciabile. Segui il percorso che collega il Zumaia e Deba (o un tratto più breve da Zumaia all’eremo di San Telmo) per camminare su un fenomeno geologico unico. Gli strati verticali di roccia, che assomigliano a un gigantesco libro di pietraIl libro racconta milioni di anni di storia della Terra.
- San Juan de Gaztelugatxe- Famoso in tutto il mondo per “Game of Thrones”, questo luogo è magico di per sé. La sfida è quella di scalare il 241 passi che si snodano sul mare fino a raggiungere l’eremo sull’isolotto. La tradizione vuole che si suoni la campana tre volte e che si esprima un desiderio (Suggerimento: prenota il tuo accesso online in anticipoè gratuito ma obbligatorio). 
- Parco Naturale di Urkiola- A meno di un’ora di distanza dalla costa, questo parco è il cuore del cuore della mitologia basca. Offre di tutto, dalle facili passeggiate intorno al Santuario dei Santi Antonios alle salite più impegnative come quella verso la Monte Anbotola dimora della dea Mari. 
- Parco Naturale di Gorbea e Foresta di faggi di Otzarreta- Il Parco Naturale di Gorbea è un altro dei grandi polmoni dei Paesi Baschi, coronato dalla sua iconica croce di 17 metri in cima. Ospita un’infinità di percorsi, ma uno dei più speciali è quello che conduce alla Faggeta di Otzarreta. Questa foresta ha l’aspetto di direttamente da una fiabacon i suoi faggi secolari dai rami contorti che crescono verso il cielo. 
- Cappella di San Pedro de Atxarre- Se fai surf nella zona di Mundaka o Laga, questa breve ma intensa scalata è un must. In cima, accanto a un eremo, troverai quella che probabilmente è la la migliore vista panoramica a 360 gradi dell’intera Riserva della Biosfera di Urdaibai.con la famosa onda di Mundaka, la spiaggia di Laida e i meandri dell’estuario ai tuoi piedi. 
- Pasaia e l’attraversamento del Monte Ulia- Scopri uno dei porti più pittoreschi e storici della costa. Pasaia è divisa in due villaggi che si fronteggiano (Donibane e San Pedro) su entrambi i lati di un estuario che sembra un fiordo. Il modo migliore per esplorarla è attraversare da una parte all’altra con la piccola barca a motore. Per un’escursione spettacolare, prendi il attraversamento del Monte Uliaun tratto del Cammino di Santiago che collega Pasaia a San Sebastian. 
 
															Tempo libero e vita notturna nei Paesi Baschi
L’energia che si respira sulle onde durante il giorno si trasforma quando cala la notte, riversandosi nei centri storici e nelle passeggiate. La vita notturna nei Paesi Baschi riflette la sua cultura: inizia con del buon cibo, si concentra sulla socializzazione e può arrivare fino a tarda notte con una grande atmosfera.
San Sebastian (Donostia)
La vita notturna di San Sebastian è famosa per la sua buona atmosfera ed è chiaramente divisa in zone e fasi:
- Il rituale della parte antica
La notte inizia quasi inevitabilmente qui. Le strade acciottolate si trasformano in un alveare di persone che praticano il “poteo”, l’arte di andare da un bar all’altro per un breve drink.l’arte di andare da un bar all’altro per bere poco.
- L’area dei Reyes Católicos
Con l’avanzare della notte, molti migrano dalla Parte Vieja al centro. Qui l’atmosfera cambia. I bar di pintxo lasciano il posto a “bar” con musica. con musica.
- L’atmosfera alternativa di Gros
Sull’altra sponda del fiume, il quartiere dei surfisti di Gros offre una serata più rilassata e informale. È il posto giusto per birrerie artigianali, bar indie e un’atmosfera più giovane e alternativa.
Bilbao
Bilbao offre il più cosmopolita e cosmopolita e variacon atmosfere molto diverse per tutti i gusti:
- La Città Vecchia (Le Sette Strade)
Come a Donostia, è il punto di partenza ideale. Le sue strade labirintiche combinano taverne tradizionali con bar moderni e rock club.
- Indautxu e Abando
Per una serata più sofisticata, il centro di Bilbao è il posto giusto. La strada Licenciado Poza è famosa per la sua incredibile atmosfera “poteo”, soprattutto nei giorni delle partite dell’Athletic Club.
- Musica dal vivo e discoteche
Bilbao ha la migliore offerta di concerti e club. Luoghi leggendari come il Il Kafe Antzokia offre un programma culturale e musicale di prim’ordine.
Zarautz
La vita notturna di Zarautz è caratterizzata da una marcata stagionalità: in estate estatesoprattutto nei mesi di luglio e agosto, quando la città esplode di vita.
- L’epicentro
L’azione si concentra sul passeggiata e nella piazza del paese, conosciuta come “la Munoa”. Le terrazze dei bar sul lungomare sono piene di giovani, con un’atmosfera molto informale e surfistica.
- La festa
La musica è solitamente commerciale e l’atmosfera è di pura festa estiva. La notte più bella dell’anno è senza dubbio quella del feste patronali di agostoquando l’intero villaggio diventa un palcoscenico.
Oltre la festa: piani serali e terrazze con vista
Non si tratta solo di fare festa fino a notte fonda. La cultura di “tardeo” (iniziare a socializzare nel pomeriggio e andare via prima) è molto diffuso. (iniziare a socializzare nel pomeriggio e ritirarsi prima) è molto diffuso.
 
															Fare surf sulla Costa Basca francese (Iparralde)
A breve distanza in auto o in treno da San Sebastian o Irun, si aprono i Paesi Baschi francesi, conosciuti in basco come Iparralde (“la parte settentrionale”). Qui la cultura basca si fonde in modo unico con l’eleganza e l’eleganza del luogo. Arte di vivere francese L’art de vivre francese, che crea un’atmosfera inconfondibile.
Fare surf nei Paesi Baschi del Nord
La costa di Laburdi è famosa per la sua diversità: offre tutto, dalle spiagge più sicure per imparare alle onde di fama internazionale.
- Hendaye (Hendaye):
Come abbiamo già detto, questa è la spiaggia per eccellenza per l’iniziazione. I suoi tre chilometri di sabbia fine, protetti dalle grandi onde di Capo Higuer, offrono onde dolci, lunghe e prevedibili.
- Saint-Jean-de-Luz (Saint-Jean-de-Luz):
Sebbene la baia principale della città sia molto tranquilla, l’area circostante ospita alcuni dei migliori diritti d’acqua della regione. Lafitenia è un rinomato reef break che offre un’onda lunga e maneggevole.
- Guéthary (Getaria):
Questo ex villaggio di balenieri è diventato un’enclave di surfisti bohémien. Non ha spiagge sabbiose, ma barriere coralline per i surfisti più esperti. Parlementia è la più famosa, un dritto lungo e potente che può contenere molte dimensioni.
- Biarritz:
Biarritz combina perfettamente il fascino del suo passato aristocratico con una vibrante cultura del surf. Il Côte des Basques è la culla del surf europeoÈ una spiaggia iconica con uno scenario spettacolare, ideale per il longboarding.
- Anglet:
A nord di Biarritz, Anglet offre 4,5 chilometri di spiagge sabbiose aperte sul mare. È un paradiso di beach break consistenti e potenti. Spiagge come Les Cavaliers, La Madrague e le Sables d’Or offrono picchi di alta qualità per tutti i livelli e ospitano ogni anno importanti competizioni WSL.
Città di cui innamorarsi
Al di là del surf, i Paesi Baschi del Nord sono una delizia per i viaggiatori.
- Saint-Jean-de-Luz (Saint-Jean-de-Luz): Un affascinante porto di pescatori con case basche colorate, una baia riparata perfetta per passeggiare e un centro pedonale pieno di negozi e pasticcerie dove potrai provare i famosi macarons.
- Bayonne (Bayonne): La capitale culturale dei Paesi Baschi del Nord. Leggermente all’interno, questa città ti conquisterà con il suo centro medievale, le sue strade strette, la maestosa Cattedrale di St Mary e gli edifici sulle rive dei fiumi Nive e Adour. È famosa per il suo il prosciutto e la sua tradizione di cioccolato.
- Villaggi dell’entroterra: Per un’esperienza più rurale e autentica, spostati di qualche chilometro nell’entroterra per scoprire villaggi da cartolina come Ainhoa, Sare o Espelettefamosa in tutto il mondo per i suoi peperoni rossi appesi ad essiccare sulle facciate delle case.
 
															L’impronta dei Paesi Baschi
Siamo arrivati alla fine di questa guida, ma in realtà è qui che inizia la tua avventura. Un viaggio di surf nei Paesi Baschi inizia con la semplice idea di cavalcare un’onda, ma quello che porterai con te sarà infinitamente più profondo e complesso.
È un viaggio che si misura in sensazioni. È il primo impatto con l’acqua fredda che risveglia ogni fibra del tuo corpo quando entri in mare in una mattina d’autunno. È il sapore del sale e della vittoria dopo aver surfato un’onda lunga a Zarautz. È la vista dall’acqua, quella prospettiva unica delle verdi scogliere e delle bianche frazioni che ti fa sentire incredibilmente piccolo e allo stesso tempo perfettamente al tuo posto. È il calore che ti attraversa il corpo quando entri in un bar affollato nel centro storico di San Sebastian, il suono del txakoli che viene versato e il primo morso di un pintxo che sembra contenere tutta la saggezza culinaria di una regione.
Abbiamo camminato sulle sue spiagge, dalle più famose alle più segrete; abbiamo esplorato le sue città, in equilibrio tra avanguardia e tradizione; e abbiamo sbirciato in una cultura forgiata dal duro lavoro, dal rispetto per la natura e da un incrollabile senso di identità. Scoprirai che qui il surf non è solo uno sport, è il ultimo anello di una catena storica che collega questa città al mare. È l’espressione moderna dello stesso coraggio che ha portato il arrantzaleak per affrontare le balene e gli esploratori per fare il giro del mondo.
I Paesi Baschi ti metteranno alla prova in acqua, con onde che metteranno alla prova la tua tecnica e il tuo coraggio. Ma ti conquisterà sulla terrafermaLa generosità e l’autenticità di questo luogo ti toccheranno fino alle ossa. È un luogo di contrasti: la furia di una mareggiata a Punta Galea e la pace di un tramonto sulle montagne di Urdaibai; la raffinatezza di un ristorante stellato Michelin e la semplicità rustica di una sidreria.
Quindi, ora tocca a te. Usa questa guida come una mappa, ma concediti il lusso di perderti. Parla con la gente del posto, assaggia quel pintxo che non sai cos’è, prendi quella strada secondaria che non sai dove porta. Perché la vera magia di Euskadi non sta nel seguire un itinerario, ma nel lasciare che il suo carattere ti impregni. Vieni a cercare le onde e troverai molto di più: una terra con un’anima, una cultura vibrante e, se sei fortunato, un pezzo di te stesso che non sapevi di stare cercando. Ci auguriamo che le tue future sessioni qui siano epiche e che i tuoi ricordi siano indelebili. Quando sarai pronto per la tua prossima destinazione, ti invitiamo a continuare a viaggiare attraverso le migliori guide al surf di molte altre città. A presto!
Articoli correlati

La migliore guida al surf: Fuerteventura
Preparati a esplorare un’isola dove il vento e le onde dettano il ritmo. Questa guida al surf a Fuerteventura ti accompagna in ogni passo, sia che si tratti della tua prima volta su una tavola o della tua prossima grande sfida in mare.

Come si formano le onde? Tutto quello che un surfista deve sapere
PRENOTA ORA Come si formano le onde? Tutto quello che un surfista deve sapere In più di un’occasione ti sarai

Shaka, il saluto del surf Conosci la sua origine e il suo significato?
PRENOTA ORA Shaka, il saluto del surf Conosci la sua origine e il suo significato? Siamo abituati a fare il
 
				 
															 
															 
															 
															 
															 
															 
															