La migliore guida al surf: Asturie
Il paradiso naturale del surf. La guida definitiva per esplorare le onde selvagge, l’antica gastronomia e le magiche montagne del Principato.
“Le Asturie sono Spagna, il resto è terra di conquista”. Questa frase, carica di orgoglio locale, risuona di una profonda verità. Entrare nelle Asturie significa entrare in un’altra dimensione, un’altra “Paradiso naturale” (il suo slogan ufficiale) (il suo slogan ufficiale) dove il verde delle montagne non è solo un colore, ma uno stato d’animo, e il Mar Cantabrico ruggisce con una forza primordiale.
Per i surfisti, le Asturie sono il diamante grezzo. Con oltre 300 chilometri di costa selvaggia, frastagliata e sorprendentemente varia, offre un parco giochi quasi infinito. A differenza dei suoi vicini, le Asturie non sono un singolo spot o una singola spiaggia, ma un’avventura costante di esplorazione. È il luogo in cui puoi surfare un’onda di prima classe al mattino, mangiare il miglior formaggio cabrales in una grotta a mezzogiorno e camminare tra gli orsi in una foresta nel pomeriggio.
Ma il surf qui non può essere compreso senza la cultura che lo circonda. Non hai vissuto le Asturie finché non hai sentito il rituale del “versamento del sidro, il pugno di sapore di una fabada o la forza di un cachopo che occupa l’intero tavolo dopo un’epica sessione di onde. È una terra di pionieri del surf, di villaggi arroccati sulle scogliere, di architettura antica e di un’ospitalità che ti fa sentire a casa fin dal primo “culín” di sidro.
Questa guida di quasi 10.000 parole è il tuo passaporto per scoprire tutto. Ti porteremo alla leggendaria sinistra di Rodiles, all’epicentro del surf di Salinas e alla culla storica di Tapia. Ma ti diremo anche come trovare la tua caletta segreta. Ti daremo i migliori consigli per ogni livello, ti diremo dove mangiare, dove dormire e cosa fare quando il mare si riposa.
Allaccia le cinture e prepara il cucchiaio. Il viaggio nel cuore del surf asturiano inizia ora.
Indice della nostra guida al surf delle Asturie
Storia del surf in Cantabria: pionieri e leggende locali
Per capire perché il surf in Cantabria è così autentico, devi viaggiare indietro nel tempo. A differenza di altri luoghi, il surf non è arrivato qui come industria turistica; è stata un’avventura pionieristica, una scintilla di curiosità che si è accesa nella capitale, Santander, e che alla fine ha trasformato la regione nella più grande città della Cantabria. culla del surf in Spagna.
La storia del surf europeo moderno è iniziata, come è noto, a Biarritz. Ma questa influenza non tardò a varcare il confine e la Cantabria, insieme alle Asturie e ai Paesi Baschi, fu uno dei primi e più importanti nuclei in cui germogliò il surf nel nostro paese.
I primi coraggiosi: L’era dei “Plankins” a El Sardinero
L’epicentro di questa storia non era una spiaggia selvaggia, ma la più elegante e urbana di tutte: El Sardineroa Santander. Le prime cronache risalgono a 1961quando Antonio Sáez e “Lolis scivolavano sulle onde con i “plankin”. Non si trattava di tavole da surf come le conosciamo noi, ma di assi di legno modificate da loro stessi: Le hanno dipinte, hanno accorciato le code e hanno persino messo una specie di chiglia sulla base..
La vera svolta avvenne nel 1964. Il giovane di Santander Jesus Fiochiha portato la prima tavola da surf in fibra dalla Francia la prima tavola da surf in fibra dalla Francia in Cantabria. Fiochi fu raggiunto da un gruppo di amici che avrebbero formato la prima generazione di surfisti cantabrici: José Manuel Gutiérrez “Meco”, Maruri, Adolfo Gómez, Carlos Beraza, Manuel Merodio e Juan Giribet..
Le foto dell’epoca sono pura storia del surf europeo. Mostrano questi giovani a El Sardinero, dove il il canottaggio veniva fatto in ginocchioLa passione era tale da farli innamorare, lasciando i segni dell’attrito sulla loro pelle. La passione era tale che Giribet ha creato la prima tavola fatta a mano in Cantabria.e il gruppo si è persino recato al leggendario Waikiki di Biarritz per procurargli una tavola Barland. Questi pionieri non si limitavano a fare surf, ma gareggiavano. Jesus Fiochi divenne terzo ai Campionati Europei a Jersey con una di queste tavole.
Consolidamento: concorrenza e creazione di club
Quello che era iniziato come l’hobby di alcuni amici crebbe rapidamente. A questo gruppo si unì una nuova ondata di giovani entusiasti, tra cui Gonzalo “Zalo” Campa Villegasche ha iniziato a fare surf nel 1967 a Santander.
A 1969Nel 1969, “Zalo” Campa, insieme ad altri giovani come Yoki Parets, Luis Moruza, Pope e Tote, fondò il Sardinero surf club. Questo club divenne il più popolare dei tre esistenti in città all’epoca (insieme al Club España e al CIS) e fu una forza trainante nell’organizzazione e nell’espansione di questo sport. Il talento locale diede presto i suoi frutti: Zalo Campa è stato proclamato campione spagnolo juniores nel 1971.. Il surf cantabrico era già una potenza.
Espansione lungo la costa: Somo, Berria e professionalizzazione
Da El Sardinero, i fan si sono diffusi a macchia d’olio lungo tutta la costa. Mentre la zona di Ribamontán al Mar (Somo e Loredo) era già un epicentro della cultura del surf fin dagli anni ’60, mentre altre spiagge come Berriaa Santoña, videro l’arrivo delle prime tavole negli anni ’80. 80s. All’inizio, Berria era un luogo solitario; non c’erano scuole di surf o noleggio di attrezzatureSolo surfisti locali spinti dalla pura passione per il surf. Con il tempo, il passaparola e la qualità delle sue onde per imparare a surfare lo hanno consolidato come spot di riferimento.
Ma la grande rivoluzione moderna è arrivata negli anni ’90, per mano di un giovane surfista e di una spiaggia: David “Capi” García e la spiaggia di Somo.
A 1991un giovanissimo “Capi” di solo 16 anni decise di trasformare la sua passione in professione e fondò la Scuola Cantabrica di Surf. Non si trattava di una scuola come le altre, bensì della La prima scuola di surf ufficiale della Spagna. Ha iniziato la sua carriera in una umile capanna del bagnino sulla spiaggia di Somo. Erano anni romantici, in cui le lezioni di surf si mescolavano alle serate con la chitarra e ai falò.
A 1995La nuova legge sulle coste ha imposto la demolizione dell’amata capanna. Lungi dall’essere una fine, fu un nuovo inizio. Con il sostegno della sua famiglia, “Capi” acquistò una casa di riposo. nuovi locali sul lungomaredove si trova l’attuale scuola. Questo movimento ha professionalizzato l’insegnamento del surf, migliorando la qualità delle lezioni, offrendo un’esperienza completa di surf shop e gettando le basi della moderna industria del surf in Spagna.
La scuola “Capi” è diventata anche l’organizzatrice di uno dei campionati di surf più longevi del paese. campionati di surf più longevi del paese, ilil Surf, Skate and Music Festivalche oggi è una tappa fondamentale del circuito nazionale. Questo lavoro pionieristico è stato il seme che, nel corso del tempo, ha portato il comune di Ribamontán al Mar a impegnarsi per il surf come segno della propria identità, culminando nel la creazione del Centro Surf e dello skate park a Somo e la designazione dell’area come prima riserva per il surf del paese.
Competizioni di surf in Cantabria: eventi principali e calendario
La Cantabria non è solo una delle migliori “scuole” di surf in Europa; è anche un campo di battaglia di primo livello campo di battaglia di prima classe dove si forgiano i campioni. La stessa consistenza delle onde che attrae i principianti fa da sfondo a un calendario di competizioni vivace e diversificato che spazia dagli eventi junior locali a quelli internazionali.
La tradizione agonistica della regione è antica quanto la sua storia del surf. Oggi questa tradizione è più viva che mai e partecipare a uno di questi eventi è uno dei modi migliori per entrare in contatto con l’autentica passione per il surf de “La Tierruca” e vedere in azione i migliori atleti nazionali e internazionali.
L’evento principale: il Festival della Scuola di Surf Cantabrica
Se devi scegliere una data per sperimentare il surf in Cantabria, deve essere durante il Cantabria Surf, Skate and Music Festival della Scuola Cantabrica di Surf. Questo evento, che si svolge ogni estate presso il La spiaggia di Somoè molto più di un semplice campionato: è un’autentica celebrazione della cultura del surf..
- Storia e prestigio: Essendo uno degli eventi di surf più longevi del paese, fondato dalla prima scuola di surf in Spagna, il suo pedigree è ineguagliabile.
- L’evento: Per una settimana, la spiaggia si trasforma. Ospita tappe cruciali dei campionati nazionali, come il Lega FESurfing (Federazione spagnola) e la Lega Iberdrola campionato femminile, che attira le migliori surfiste del paese.
- Più che il surf: Parallelamente a questo, ci sono campionati di skateboard nello skate park di Somo e un grande festival musicale con concerti gratuiti su un palco sulla sabbia. L’atmosfera è familiare, festosa e 100% surfistica.
Tappe fondamentali del circuito nazionale e internazionale
Il calendario cantabrico è ricco di eventi di alto livello. La Federazione Cantabrica di Surf organizza un circuito regionale molto forte, ma la regione è anche una tappa regolare per i grandi campionati:
- Campionati nazionali (FESurfing): Spiagge come Ris (Noja) o Los Locos (Suances) sono sedi abituali di eventi che valgono per il campionato spagnolo. Questi eventi sono l’occasione perfetta per vedere l’élite nazionale combattere in onde di alta qualità.
- Eventi WSL (World Surf League): La Cantabria ospita regolarmente eventi internazionali della Serie di qualificazione (QS)come l’ EDP Surf Pro Spagnache a volte ha fatto tappa a Laredo. Questi sono gli eventi in cui i giovani surfisti di tutto il mondo cercano i punti necessari per passare all’élite mondiale.
I ranghi junior: La regione coccola le sue future stelle con potenti circuiti junior, come lo Xpeedin Prokids Surf Contest a Somo, a dimostrazione del suo impegno verso la base.
La sfida delle grandi onde: Santander è all’altezza della situazione
Ma la Cantabria non è solo onde dolci sulla spiaggia. Quando il Golfo di Biscaglia ruggisce davvero, la regione mette in mostra il suo petto e celebra il Campionato Spagnolo Onde Grandi/Giantesche. Questo evento non ha una data fissa (dipende dalle condizioni) e si svolge in una location mozzafiato: Cuetosulla costa di Santander. Qui, gli specialisti delle onde giganti, delle pagaiate o delle cavalcate in trainoI surfisti affrontano vere e proprie montagne d’acqua in uno spettacolo da brivido che mostra il lato più selvaggio e serio del surf cantabrico.
Perché scegliere la Cantabria per il tuo viaggio di surf?
Coerenza e diversità delle onde
La Cantabria è una vera e propria calamita per calamita per il mare. La sua costa, perfettamente orientata a nord-ovest, riceve tutta la forza dell’Atlantico, garantendo onde per la maggior parte dell’anno. Ma il suo vero tesoro è la varietàIn pochi chilometri si può passare da una spiaggia lunga un chilometro, nobile e perfetta per le manovre, come quella di Somoa un barriera corallina come Santa Marina, o all’onda di Los Locos a Suances, un colosseo naturale che offre onde potenti e di alta qualità. Questa diversità garantisce che, indipendentemente dal vento o dalle dimensioni della mareggiata, c’è quasi sempre un’opzione navigabile per ogni livello.
La Mecca dell’iniziazione e la culla dell’istruzione
Se vuoi imparare a fare surf, questo è il posto giusto per te. La Cantabria, e in particolare la Somo-Loredo nel comune di Ribamontán al Mar, è considerata la più grande e migliore “scuola” di surf della Spagna. Non è un’esagerazione: il La Scuola di Surf Cantabricasituata a Somo, è stata fondata nel 1991 da David “Capi” García e detiene il titolo di prima scuola di surf ufficiale del paese. la prima scuola di surf ufficiale del paese. Le ampie spiagge, la nobiltà delle sue onde sabbiose e la professionalità dei suoi istruttori ne fanno il luogo idilliaco per innamorarsi di questo sport in tutta sicurezza.
Mare e montagna: un contrasto unico
Questo è il grande slogan della regione ed è assolutamente vero. Questa dualità è l’anima della Cantabria. In nessun’altra parte d’Europa è possibile surfare onde potenti al mattino e, in poco più di un’ora di macchina, salire con la funivia di Fuente Dé fino alla Picos de Europao passeggiando per le valli del Pasiego. Questa vicinanza unica offre un’infinità di piani alternativi per le giornate senza onde o per il resto della famiglia, fondendo la cultura del mare con quella della montagna.
Vera cultura del surf e culla di pionieri
Cantabria non è una destinazione che si è unita si è unita al surf; è uno dei luoghi in cui il surf è nato in Spagna.. Insieme ai Paesi Baschi e alle Asturie, le sue spiagge sono state la culla di questo sport nella penisola. La storia risale ai primi anni ’60, quando il seme piantato nella vicina Biarritz germogliò nella capitale Santander. Fu sull’elegante spiaggia di Il Sardinero dove già nel 1961 pionieri come Antonio Sáez e “Lolis si è infilato con “plankins”. Il punto di svolta è arrivato in 1964quando Jesus Fiochi portò la prima tavola da surf moderna dalla Francia. A lui si unirono altri nomi mitici della prima generazione come “Meco” Mecolay, Maruri e Giribet, che iniziarono a surfare a El Sardinero. Il surf non era un’industria, ma la passione di pochi coraggiosi. Questo spirito pionieristico si consolidò con la creazione dei primi club, come il Surf Club Sardinero nel 1969fondato tra gli altri da un giovane Zalo Campa. Per questo motivo, il surf qui non è un’aggiunta turistica, ma è un’attività che si svolge in un’atmosfera di grande interesse. parte del tessuto culturale da oltre mezzo secolo.
Alla conquista della gastronomia
La ricompensa dopo il bagno è sublime. La Cantabria è un paradiso per rabas (calamari fritti), le famosissime acciughe di SantoñaLa regione è anche la terra del cucchiaio, con i suoi sostanziosi stufati, il tonno della costa, il pesce fresco del giorno e i formaggi delle valli. Ma è anche la terra dei piatti al cucchiaio, con i suoi sostanziosi stufati, il tonno della costa, il pesce fresco di giornata e i formaggi delle valli. stufato di montagnae dolci leggendari che hanno superato i confini, come i sobaos e quesadas. È una cucina onesta, basata sui prodotti e perfetta per ricaricare le batterie.
Facile da esplorare
Si tratta di una comunità mono-provinciale, compatta e molto ben collegata. L’Autovía del Cantábrico (A-8) lo attraversa da est a ovest (per la maggior parte senza pedaggio), permettendoti di cambiare posto, da Berria a San Vicente de la Barquerain meno di un’ora. La sua capitale, Santanderè una città elegante e vivace che funge da perfetto campo base, collegata da un servizio di barche panoramiche alla mecca del surf di Somo.
Le spiagge essenziali del surf cantabrico
La costa cantabrica, lunga più di 220 chilometri, è un susseguirsi di spiagge, estuari e scogliere. Ogni zona ha il suo carattere, le sue onde stellari e i suoi segreti.
La costa centrale: Santander e l’asse di Somo-Liencres
È qui che si concentra la maggior parte delle attività di surf della regione. È il cuore pulsante del surf cantabrico, dove troverai la più alta concentrazione di scuole, negozi e surfisti.
Somo e Loredo (Ribamontán al Mar)
- Il luogo: Se Zarautz è la capitale del surf basco, Somo è la capitale indiscussa del surf cantabrico. e una delle mecche del surf in Spagna. È l’epicentro dell’industria, la sede della prima scuola di surf del paese e parte della La prima riserva di surf della Spagna.
- L’onda: Stiamo parlando di un’immensa spiaggia di oltre 7 chilometri di sabbia fine che si estende dalla baia di Santander (El Puntal) fino al villaggio di Loredo. Si tratta di una beach break gigantesco e molto consistente, che offre un numero infinito di picchi per tutti i gusti.
- Livelli: È il paradiso per i principianti. I suoi fondali sabbiosi, l’assenza di correnti pericolose (nella zona centrale) e le sue onde progressive e schiumose la rendono perfetta per l’apprendimento. Per i surfisti di livello intermedio e avanzato, con la giusta marea e una buona mareggiata, Somo offre onde di alta qualità, veloci e divertenti.
- Condizioni migliori: Funziona con quasi tutte le maree, anche se a metà marea crescente marea media crescente è di solito il punto di forza. Raccoglie onde di quasi tutte le dimensioni. Il vento da sud è perfetto al largo, ma dato che è così lungo, puoi sempre trovare un picco più riparato.
- Vibrazioni: Atmosfera 100% surfistica tutto l’anno. In estate è pieno di scuole e principianti, ma le sue dimensioni permettono a tutti di trovare il proprio spazio.
- Suggerimento locale: Il modo più mitico per arrivarci è con la “La Pedreñerala piccola barca che attraversa la baia da Santander.
El Sardinero (Santander)
- Il luogo: È la spiaggia urbana di Santander e, sorprendentemente, la culla storica del surf in Cantabria. È qui che pionieri come Jesús Fiochi e Zalo Campa hanno colto le prime onde degli anni ’60.
- L’onda: A spiaggia divisa in due dai Giardini di Piquío. È una spiaggia molto protetta dalle grandi onde, il che la rende ideale per i principianti in molti giorni dell’anno.
- Livelli: Principalmente principianti e intermedi. Quando il mare è mosso sul resto della costa, El Sardinero si “attiva” e può offrire onde molto divertenti e di qualità, essendo il rifugio dei surfisti della città.
- Condizioni migliori: Ha bisogno di molto mare per funzionare (mareggiate da nord-ovest). Funziona meglio con bassa o media marea.
- Vibrazioni: Atmosfera urbana ed elegante. In estate bisogna fare molta attenzione e rispettare i bagnanti. Fuori stagione, è una gioia fare surf con la città come sfondo.
Parco Naturale di Liencres (Canallave e Valdearenas)
- Il luogo: Per molti, il gioiello della corona della Cantabria. Un ambiente naturale assolutamente selvaggio, un sistema di dune protetto da una pineta. Qui non ci sono edifici, solo natura. La spiaggia è divisa in due: Canallave (più piccola e più rocciosa) e Valdearenas (un’enorme area sabbiosa).
- L’onda: Liencres è sinonimo di potenza. Essendo molto esposta, cattura tutto il mare che arriva. Si tratta di onde più impegnative, veloci e spesso tubolari che si infrangono su fondali sabbiosi. È uno degli spot più costanti della regione.
- Livelli: Intermedio e avanzato. Le correnti qui possono essere molto forti e devi essere in buona forma fisica. Non è consigliato ai principianti in presenza di onde.
- Condizioni migliori: Il vento da sud è perfetto al largo. L’aumento della bassa marea tende a offrire i migliori tubi a Canallave. Valdearenas funziona con più punti di marea.
- Vibrazioni: Vibrazioni della natura e surf puro. È il luogo di pellegrinaggio dei migliori surfisti locali quando le condizioni sono buone. Il rispetto per l’ambiente è massimo.
Langre
- Il luogo: Una delle spiagge più panoramiche della regione. Un’insenatura spettacolare a forma di mezzaluna, incastonata sotto un scogliera vertiginosa. L’accesso a piedi è una meraviglia.
- L’onda: A spiaggia molto esposto e offre onde di grande qualità. È una fantastica alternativa a Somo quando cerchi più potenza e meno persone.
- Livelli: Tutti i livelliAnche se ci possono essere forti correnti in caso di mare mosso.
- Condizioni migliori: Ideale in caso di onde medie da nord-ovest e venti da sud o sud-est. Funziona con tutte le maree.
La costa occidentale: onde, Picos de Europa e villaggi marini
Questa zona è famosa per i suoi incantevoli villaggi e per offrire alcune delle onde più mitiche della Cantabria, spesso con i Picos de Europa come sfondo.
Spiaggia di Los Locos (Suances)
- Il luogo: Se Somo è la capitale, Los Locos è il tempio. Dichiarato Prenotazione surfè una delle spiagge più leggendarie del Golfo di Biscaglia. Si tratta di uno spettacolare anfiteatro naturale, circondato da scogliere.
- L’onda: A beach break di altissima qualità che, grazie al suo orientamento e ai suoi fondali sabbiosi e rocciosi, offre molteplici picchi a destra e a sinistra picchi multipli a destra e a sinistraspesso molto vuota e potente. È un’onda molto completa.
- Livelli: Intermedio e avanzato. È un’onda che richiede un livello più alto rispetto a Somo. I locali qui hanno un livello molto alto e la cima principale è molto competitiva.
- Le condizioni migliori: Funziona con un’ampia gamma di mareggiate. Marea media crescente è il momento magico. Resiste molto bene al vento di nord-est (il vento prevalente in estate), il che la rende una salvezza nelle giornate più difficili.
- Vibrazioni: 100% atmosfera da surf. In estate, la città di Suances è piena di vita e di atmosfera surfistica. È un luogo ricco di storia e si respira surf in ogni angolo.
Spiaggia di Merón (San Vicente de la Barquera)
- Il luogo: Una spiaggia immensa e bellissima, situata nel cuore del Parco Naturale di Oyambre. La sua grande attrattiva è il paesaggio: qui si può fare surf con vista sul villaggio di San Vicente e sulle Picos de Europa innevati è un’esperienza mistica.
- L’onda: A spiaggia molto lungo e con molti picchi per tutti. È molto consistente e rappresenta un’ottima scelta per tutti i tipi di pubblico.
- Livelli: Tutti i livelli. È ideale per imparare e offre anche onde divertenti per i surfisti più esperti.
- Condizioni migliori: Raccoglie molto mare, quindi funziona anche con piccole mareggiate. Ideale con venti da sud.
- Vibrazioni: Atmosfera familiare e rilassata. È un luogo popolare per i van rider e i surfisti che vogliono combinare surf e natura.
Spiaggia di Oyambre
- Il luogo: La vicina città di Merón, all’interno dello stesso parco naturale. Un’area sabbiosa spettacolare e incontaminata, circondata da dune e prati.
- L’onda: Simile a Merón, è un spiaggia molto costante, ma forse un po’ più esposta e selvaggia. Offre onde di alta qualità in un ambiente imbattibile.
- Livelli: Tutti i livelli.
- Le condizioni migliori: Funziona con tutte le maree e raccoglie molto bene il mare.
La costa orientale: onde potenti e acciughe
Quest’area, che si estende nei Paesi Baschi, è più ripida e nasconde alcune delle onde più potenti della regione.
El Brusco (Noja)
- Il luogo: El Brusco è la bestia della Cantabria. Un’onda che ha guadagnato fama internazionale per la sua ferocia. Si infrange tra le spiagge di Trengandín e Ris, a Noja.
- L’onda: È l’onda spiaggia più incavato, veloce e potente della regione. Un’onda di livello mondiale che, nei giorni migliori, offre tubi profondi e perfetti su un fondo sabbioso. Non perdona gli errori.
- Livelli: Solo per esperti. È un’onda molto impegnativa e pericolosa. La corrente è molto forte e l’onda si infrange con grande violenza.
- Condizioni migliori: Ha bisogno di una potente mareggiata da nord-ovest e, cosa fondamentale, vento da sud (al largo) per mostrare il suo volto perfetto. Funziona meglio con maree medio-basse.
Spiaggia Berria (Santoña)
- Il luogo: Una spiaggia spettacolare e molto consistente, incastrata tra il Monte Buciero e il Monte Brusco, alla periferia della capitale delle acciughe, Santoña.
- L’onda: A spiaggia con picchi sparsi su tutta la spiaggia. È un’onda molto completa che funziona spesso.
- Livelli: Tutti i livelli. Le aree centrali sono ideali per l’apprendimento, mentre i picchi alle estremità possono offrire onde più impegnative.
- Condizioni migliori: Funziona con tutte le maree e raccoglie molto mare. Ideale con venti da sud.
Guida pratica per i surfisti in Cantabria
Sapere dove sono le onde è solo l’inizio. Qui hai il manuale di istruzioni per capire il Mar Cantabrico e pianificare la tua sessione come un abitante del posto.
Il tempo è fondamentale: il Mar Cantabrico, stagione per stagione
Il carattere del mare in Cantabria cambia radicalmente con le stagioni. Scegliere il periodo dell’anno giusto è fondamentale per il tuo viaggio.
Autunno (settembre - novembre):
È la stagione d’orosenza discussioni. Le prime gravi mareggiate dell’Atlantico settentrionale, conosciute come le gonfiamenti di lungo periodo, arrivano in maniera forte e ordinata. I venti di solito provengono dal sud (offshore)Questo pettina le onde e crea condizioni perfette per il “vetro” o il tubo. La temperatura dell’acqua conserva ancora il calore dell’estate, tra i 17-19°C, e la temperatura ambientale è molto piacevole. L’atmosfera in acqua è surf puroLa folla estiva è scomparsa e i picchi sono più vuoti. Questo è il momento in cui le onde più serie come Santa Marina o El Brusco possono svegliarsi. Per quanto riguarda la muta, una 3/2 mm è sufficiente nei mesi di settembre e ottobre, ma da novembre in poi è sufficiente un 4/3 mm.
Inverno (dicembre - febbraio): Solo per esperti
Questo è il periodo delle mareggiate più più potenti e costanti. dell’anno. Le giornate con onde giganti sono frequenti e molti spot saranno “over”, cioè troppo grandi per essere surfati. Il tempo è instabile, con burrasche atlantiche, ma le giornate post-temporali con venti da sud possono offrire buone condizioni. sessioni epiche e solitarie. La temperatura dell’acqua scende al punto più freddo, tra gli 11 e i 13°C. In acqua troverai solo i più impegnati; è il momento di cercare spot riparati come El Sardinero o, se sei esperto, di sfidare le onde più serie. Il neoprene è fondamentale: un 5/4 mm sigillato, con calzari, guanti e berretto.
Primavera (marzo - maggio): stagione di transizione
In primavera la forza dell’inverno è sparita, ma possono ancora arrivare delle belle mareggiate. È un periodo molto incoerentePuò capitare una settimana di onde incredibili seguita da una settimana di mare mosso. Anche il vento è molto variabile: sebbene stiano iniziando a comparire venti onshore, ci sono ancora molte finestre di venti meridionali. L’acqua è ancora fredda, soprattutto a marzo e aprile, e si aggira intorno ai 12-15°C. Con le spiagge che iniziano a risvegliarsi, è un buon periodo per surfisti intermedi che cercano onde divertenti senza il pericolo dell’inverno. A 4/3 mm è il neoprene più sicuro per tutta la stagione.
Estate (giugno - agosto): Ideale per i principianti
L’estate è il momento ideale per impararecon onde più piccole e delicate. Le onde sono meno frequenti e più deboli, generate dal vento ( windswell). Il grande nemico di questa stagione è il vento da nord-estIl vento arriva di solito a mezzogiorno e “soffia” sulla maggior parte delle spiagge. Ciò significa che i luoghi che possono resistere a questo vento, come ad esempio Los LocosLa temperatura dell’acqua è massima (20-22°C). La temperatura dell’acqua è al suo massimo (20-22°C) e le spiagge sono affollata di bagnanti e scuole di surf, quindi è fondamentale rispettare le aree di balneazione. A una muta corta o una 2/2 mm è sufficiente, e nei giorni più caldi puoi fare surf in costume da bagno.
Consigli pratici per il tuo surftrip in Cantabria
Interpretare il Mar Cantabrico
- Mareggiate: La direzione ideale per la maggior parte degli spot è Nord-Ovest (NW). Anche una mareggiata da nord (N) funziona bene. Guarda il periodo: un periodo lungo (>10 secondi) indica onde più potenti e ordinate.
- Il vento: Il vento dei sogni è il Sud (S) o Sud-Ovest (SW)che è al largo (terral) lungo la maggior parte della costa. Il vento Nord-Est (NE) è il peggior nemico dell’estate, un’atmosfera onshore onshore (offshore) che rovina le onde.
- Maree: Il Golfo di Biscaglia ha maree primaverilicon grandi differenze tra alta e bassa marea. La marea cambia tutto. La maggior parte delle spiaggia (Somo, Merón) funzionano meglio in caso di media marea in aumento. Il punti di rottura o punti più specifici possono avere una finestra di marea molto specifica.
Il codice dell’acqua
- L’atmosfera della Cantabria: L’atmosfera in acqua in Cantabria è generalmente, più rilassata e amichevole rispetto ad altre parti d’Europa. La vastità di spiagge come Somo o Merón aiuta a disperdere le persone.
- Regole universali: Valgono le stesse regole di sempre: rispettare la priorità (il surfista più vicino al picco), non “saltare” le onde (niente drop in), e pagaia per tornare al picco dai lati, non dove le persone stanno surfando.
- Rispetta il becco: Nei luoghi di qualità come Los Locos, Santa Marina o El Brusco, il livello locale è alto. Non andare al picco principale se non hai il livello necessario. Essere umile, osserva, aspetta il tuo turno e ti accoglie al tuo ingresso. A “Buongiorno!” o un “Ciao! è sempre utile.
- Rispetta il principiante: Su spiagge come Somo, sii paziente. È pieno di persone che imparano. Se sei un surfista esperto, cerca un picco meno affollato e lascia spazio alle scuole.
Attrezzature: noleggio, acquisto e riparazioni
- Affitto: Somo è un paradiso del noleggio. Troverai decine di negozi e scuole con una vasta gamma di tavole (softboard, evolving board, shortboard) e mute. Ci sono buone opzioni anche a Suances e San Vicente de la Barquera.
- Porta la tua attrezzatura: Se sei di livello intermedio o avanzato, porta la tua tavola. A 4/3 mm è la muta più versatile dell’anno, in grado di coprire primavera, autunno e anche inverni miti.
- Riparazioni: Nelle città principali (Somo, Santander, Suances) troverai negozi di riparazione (ding repair) che ripareranno rapidamente qualsiasi danno alla tua tavola.
Impara dai migliori: Scuole di Surf e Campi di Surf a Cantabria
La Cantabria è uno dei luoghi migliori della Spagna per iniziare a fare surf o per perfezionare la tua tecnica. La scelta della giusta scuola di surf è fondamentale per progredire, quindi investire in lezioni di surf di qualità è sempre la decisione migliore. L’epicentro dell’apprendimento è Somo, un “campus” ideale per un’esperienza di surf camp indimenticabile.
Somo: La culla dell’istruzione
La spiaggia di Somo e la sua vicina Loredo sono il cuore dell’industria dei surf camp in Spagna. E al centro di questa storia c’è una vera e propria istituzione: la Scuola di surf della Cantabria. Fondata nel 1991 di David “Capi” García detiene il titolo di essere la prima scuola di surf ufficiale in Spagna. La loro esperienza decennale non ha eguali e il loro contributo alla professionalizzazione dell’insegnamento e alla creazione di una vivace cultura locale del surf è enorme. Offrono una gamma completa di corsi per tutti i livellidai principianti ai più esperti, e i suoi famosi campi di surf creano un’atmosfera di totale immersione, perfetta per viaggiare da soli e conoscere gente.
Come scegliere una scuola a Somo e Loredo
La Scuola di Surf Cantabrica è il pioniere, ma l’offerta a Somo e Loredo è letteralmente travolgente, con decine di scuole proprio sulla spiaggia. Questa concorrenza è un grande vantaggio per lo studente, perché aumenta la qualità complessiva. Troverai scuole per tutti i gusti: più incentrate sui bambini, sulla competizione o specializzate in longboard. Quando si sceglie, è fondamentale prendere una buona decisione: cerca sempre scuole con istruttori qualificati (dalla Federazione Spagnola di Surf o dalle federazioni regionali) e che lavorano con piccoli gruppi. Questo è fondamentale, perché garantisce un insegnamento personalizzato, sicuro ed efficace, che ti permetterà di sfruttare al meglio ogni minuto in acqua.
Cluster educativi sulla costa occidentale
Se il tuo campo base si trova nella parte occidentale della Cantabria, non hai bisogno di viaggiare. Il Suances e San Vicente “Polos de Enseñanza”. sono anch’essi di qualità eccezionale. Nel Spiaggia di Los Locos (Suances)Troverai scuole fantastiche, forse più orientate a livelli intermedi o avanzati, data la maggiore potenza dell’onda. D’altra parte, le scuole Playa de Merón (San Vicente de la Barquera) è un altro luogo idilliaco per i principianti, con tanto spazio e il vantaggio di imparare nel cuore di un parco naturale con viste spettacolari.
Oltre la riva: immergiti nell’esperienza cantabrica
Un viaggio di surf in Cantabria diventa un’esperienza culturale e gastronomica indimenticabile. Il motto “Cantabria Infinita” è vero: i piani fuori dall’acqua sono illimitati.
Gastronomia: il sapore del mare e della montagna
La cucina cantabrica è onesta, potente e basata su un prodotto di qualità eccezionale.
La religione delle rabe e del vermouth
- L’aperitivo aperitivo del fine settimana in Cantabria è sacro e ha un nome tutto suo: rabas. Non sono semplici calamari fritti, ma strisce di calamaro (o, più comunemente, di magano o peludín) pastellati e fritti. Sono teneri all’interno, croccanti all’esterno e assolutamente coinvolgenti.
Il rituale: Si bevono il sabato o la domenica a pranzo, accompagnati da una vermouth solera o una birra. L’epicentro di questo rituale a Santander è la Piazza Cañadío e le strade circostanti, che si riempiono di persone che gustano questa prelibatezza.
Tesori dal mare: acciughe di Santoña e pesce fresco
- Acciughe di Santoña: Non provare le acciughe in Cantabria senza esserti assicurato che siano “di Santoña”. Questa città costiera è la capitale mondiale delle acciughe salate. Sono un prodotto gourmet, pulito a mano, con una consistenza carnosa e una salinità perfetta che non ha nulla a che vedere con le acciughe industriali.
- Bonito e Pesce del giorno: Nei villaggi di pescatori come San Vicente de la Barquera, Comillas o Castro Urdiales, ordina il pesce del giorno alla griglia o alla brace. In estate, il tonno costiero (tonno bianco) è il re e viene preparato con cipolle o alla griglia.
Piatti al cucchiaio: il carburante delle montagne
- Cocido Montañés: È il piatto in umido cantabrico per eccellenza (insieme al cocido lebaniego, originario dei Picos de Europa). A differenza di altri stufati, niente ceci. La sua base è il fagioli bianchi cotti lentamente con le verdure di collard e il compango (chorizo, sanguinaccio, pancetta e costine). È un piatto potente, ideale per reintegrare le forze dopo una sessione di surf invernale.
Dolci: Sobaos e Quesada
- Non puoi lasciare la Cantabria senza aver provato i suoi due dessert stellati. Il Sobao PasiegoIl Sobao Pasiego, originario delle Valli Pasiegos, è un pan di spagna denso, incredibilmente succoso grazie alla grande quantità di burro che contiene.
- La Pasiega Quesada è un altro dessert unico. Non si tratta di una cheesecake come la conosci tu, ma di un budino denso a base di formaggio fresco di mucca, zucchero, burro e cannella.
Mercati: il prodotto alla fonte
- Per vedere il prodotto in tutto il suo splendore, visita il sito del Mercato della Speranza a Santander. Si tratta di uno spettacolare edificio in ferro e vetro, dove potrai vedere bancarelle che vendono pesce fresco portato direttamente dal mercato del pesce, carne di manzo Tudanca e verdure provenienti dagli orti cantabrici.
Come muoversi in Cantabria: collegare spiagge e valli
Muoversi in Cantabria è facile, ma ogni opzione ha i suoi vantaggi.
In auto: la scelta dei surfisti
- È l’opzione l’opzione più flessibile e quasi indispensabile per un surftrip. Ti permette di andare a caccia delle onde migliori, di esplorare spiagge remote e di spostarti con le tue tavole.
- I brani: L’autostrada Autostrada Cantabrica (A-8) attraversa l’intera regione da est a ovest gratuitamente (a differenza dei Paesi Baschi). Il N-634 è la strada nazionale parallela, più lenta ma con bellissimi paesaggi. Le strade che scendono verso le valli interne (verso Potes o le Valles Pasiegos) sono strade di montagna e richiedono una guida più rilassata.
Con i trasporti pubblici
- Autobus (ALSA): La compagnia ALSA collega Santander con quasi tutte le città della regione, compresi i principali spot per il surf come Somo, Suances, San Vicente o Santoña (Berria). Le frequenze sono buone.
- FEVE (Tren de Vía Estrecha): L’ex FEVE (ora parte di Cercanías Renfe) ha una linea che corre lungo la costa, ma è notevolmente più lenta. notevolmente più lento rispetto all’autobus. Può essere un’opzione per spostarsi tra Santander e alcune città, ma non è la più pratica per fare surf.
- La “Pedreñera” (Lanchas Los Reginas): Questo è il trasporto per i surfisti soggiornando a Santander. Questa piccola barca attraversa la baia dal centro di Santander a Somo in circa 20 minuti. È una gita bellissima, pratica (puoi portare con te la tua tavola) e un’esperienza locale completa.
In bicicletta
- La Cantabria sta sviluppando la sua rete di “bidegorris” (piste ciclabili).. C’è una spettacolare pista ciclabile che collega Santander al Parco del Cabárceno. La zona di Somo e Loredo è molto pianeggiante e ideale per spostarsi in bicicletta dalla spiaggia all’alloggio.
Dove alloggiare
L’offerta di alloggi in Cantabria è vastissima e si adatta a tutte le tasche, dai surfisti con lo zaino in spalla a chi cerca un’esperienza di lusso rurale.
Case e ostelli per surfisti (Somo, Loredo e Suances)
- È l’opzione l’opzione ideale per chi viaggia da solo o con gli amici e conoscere gente. L’epicentro è senza dubbio, Somo e Loredo. Troverai un’altissima concentrazione di surf camp e surf house che offrono alloggi e pacchetti di lezioni. L’atmosfera è giovane, internazionale e 100% surfistica. Suances ha una grande offerta anche in estate.
Locande rurali e case padronali di montagna
- Questa è l’esperienza Un’esperienza di alloggio “premium” in Cantabria. Si tratta di antiche case in pietra e legno, restaurate con gusto squisito, che offrono un’esperienza incomparabile di tranquillità e autenticità. Sono ideali per coppie o famiglie che vogliono rilassarsi dopo la spiaggia. Le trovi nei villaggi dell’entroterra, a poca distanza dalla costa.
Hotel e pensioni
- Santander offre la più ampia scelta di hotel in città. Soggiornare nella capitale ti permette di goderti la vita cittadina e di prendere la barca per andare a Somo a fare surf.
- Villaggi marinari come San Vicente, Comillas o Suances hanno una vasta gamma di hotel e pensioni a conduzione familiare.
Campeggi (Oyambre, Somo, Liencres)
- La Cantabria è una destinazione per il campeggio di prima classe. Il Campeggio Oyambre è leggendario, situato nel cuore del parco naturale e a pochi passi dalla spiaggia. I campeggi di Somo e Loredo sono perfetti per un campo base per il surf, mentre quello di Liencres ti mette in mezzo alla natura. Sono la scelta preferita di chi viaggia in auto. camper.
Le visite obbligatorie in Cantabria: cultura e paesaggi unici
La Cantabria è un museo a cielo aperto. Nei giorni senza onde (o dopo di esse) l’offerta culturale è travolgente.
Santander: l’elegante capitale che si affaccia sul mare
Santander è una delle città più eleganti del nord. La sua vita ruota attorno alla sua spettacolare baia.
Centro Botín
È la nuova icona della città. A impressionante centro d’arte progettato da Renzo Piano che “vola” sulla baia. Le sue mostre sono di prima classe e le sue passerelle offrono panorami unici.
Penisola di Magdalena
Questo è il grande parco della città. È un luogo incredibile per passeggiare, con foreste, scogliere e la Palazzo della Maddalena (ex residenza estiva dei re) sulla sua cima.
Il Sardinero e la Passeggiata
Passeggia sul lungomare di El Sardinero, ammira il Gran Casino e respira il fascino della “Belle Époque” che ha caratterizzato la città.
Un viaggio nella preistoria: Altamira e il Castello
Museo di Altamira (Santillana del Mar)
La grotta originale di Altamira è la “Cappella Sistina dell’arte rupestre”. La “Cappella Sistina dell’arte rupestre”.Non è aperto al pubblico per motivi di conservazione. La visita essenziale è quella al Neocavia del Museo di Altamira, una replica esatta e spettacolare che ti permette di vivere la grotta così com’era, con i suoi famosi bisonti policromi. È una visita che lascia senza parole.
Grotte di El Castillo (Puente Viesgo)
Se vuoi entrare in una vera grotta con l’arte preistorica, questa è una delle migliori opzioni al mondo. Qui troverai alcuni dei dipinti più antichi dell’umanità (oltre 40.000 anni).
I villaggi dei pescatori: un trio da favola
Santillana del Mar
Conosciuta come “la città delle tre bugie” (non è né santa, né piatta, né ha un mare), è una delle città medievali meglio conservate d’Europa. I borghi medievali meglio conservati d’Europa. Passeggiare per le sue strade acciottolate, tra case in pietra e balconi fioriti, è come viaggiare indietro nel tempo.
Comillas
Una villa maestosa e sorprendente. Qui troverai “El Caprichouna delle poche opere di Antoni Gaudí fuori dalla Catalogna, un palazzo da favola. Accanto ad esso, il Università Pontificiaun imponente edificio neogotico.
San Vicente de la Barquera
Un villaggio di pescatori con una delle immagini più famose della Cantabria. Il suo lunghissimo Ponte La Mazail ponte, la sua chiesa gotica in cima e il castello, il tutto con i Picos de Europa come sfondo, è un’immagine che non dimenticherai.
Esperienze per tutti: piani su misura
La Cantabria è una terra generosa che offre molto di più delle onde. È una destinazione che si adatta a qualsiasi tipo di viaggiatore, budget e compagnia. Che tu stia viaggiando con un budget limitato, che tu stia cercando la gita perfetta per la tua famiglia o che tu voglia provare altre discipline sull’acqua, qui troverai un programma su misura che ti farà entrare ancora di più in contatto con l’essenza della regione.
Piani a basso costo per i surfisti con un budget limitato
Viaggiare come surfista significa spesso adeguare il proprio budget per prolungare il soggiorno. In Cantabria, vivere esperienze indimenticabili senza spendere troppo è sorprendentemente facile.
- Passeggiata costiera gratuita: Passeggiata lungo la La costasoprattutto il tratto tra Arnía e Liencres. È un percorso spettacolare e perfetto per una giornata senza onde, con un paesaggio giurassico di scogliere e “urros” (rocce aguzze) scolpite dal mare.
- Il rituale dei Rabas: L’aperitivo della domenica è sacro in Cantabria. Un piatto di rabas (calamari fritti) con un bicchiere di vermouth è un pasto completo ed economico e il modo migliore per immergersi nella vita sociale cantabrica.
- Attraversamento della baia in “Pedreñera”: Se soggiorni a Santander, il battello per Somo (la “Pedreñera”) è il tuo migliore alleato. È un modo economico e pratico per portare la tua tavola sulle onde, oltre che una bellissima gita in barca intorno alla baia.
Piani con bambini e famiglie
Se viaggi in famiglia, la Cantabria è una destinazione vincente. I giorni senza onde o i pomeriggi dopo il surf sono pieni di avventure per i più piccoli.
- Parco Naturale di Cabárceno: Il più importante parco per famiglie della Cantabria. Non si tratta di uno zoo, ma di un enorme parco naturale all’interno di una ex miniera. Centinaia di animali (elefanti, orsi, giraffe, ecc.) vivono in semi-libertà in giganteschi recinti. Può essere visitato in auto e i suoi spettacolare funivia offre una vista unica sugli animali e sul paesaggio carsico.
- Museo Marittimo Cantabrico (Santander): Un progetto perfetto per una giornata di pioggia, incentrato sul rapporto dell’uomo con il mare. I bambini sono affascinati dal suo grandi acquari che ricreano gli habitat costieri e l’impressionante impressionante scheletro di balena appeso al soffitto.
Altri sport acquatici (SUP, Kitesurf, Vela)
Il Golfo di Biscaglia non è solo per il surf. Le giornate con mare mosso o ventoso aprono le porte ad altre emozionanti discipline.
- Stand Up Paddle (SUP): Per le giornate tranquille, il SUP è il sostituto perfetto. Il La Baia di Santander offre acque calme per una passeggiata rilassante, mentre l’estuario di estuario di San Vicente de la Barquera offre un’esperienza mistica, remando con vista sulla città e sui Picos de Europa.
- Kitesurf: Il vento di nord-est dell’estate, nemico dei surfisti, è ideale per il kite. Il Spiaggia di Valdearenas (Liencres) diventa il punto di riferimento quando soffia forte. Anche la baia di Santander è una zona popolare e sicura per imparare.
- Vela: Santander è una città con un’immensa tradizione di vela e regate. Puoi prenotare qualsiasi cosa, da un battesimo in mare a corsi completi, o semplicemente goderti lo spettacolo di centinaia di vele nella baia durante il fine settimana.
Natura e fughe: il matrimonio mare-montagna
Il grande segreto della Cantabria, quello che la rende una destinazione per il surf davvero unica al mondo, è la sua geografia fatta di contrasti estremi. Si tratta di una terra in cui l’anima è divisa in due: la costa (la marina), che è salata, energica e aperta al mondo; e l’entroterra entroterra (la montagna), verde, silenzioso e radicato nella tradizione.
Questo “matrimonio” tra mare e montagna non è solo uno slogan turistico: è il piano perfetto per il tuo viaggio. È l’antidoto a una giornata di mare, il balsamo per i muscoli stanchi della pagaia e la possibilità di scoprire che la “Cantabria Infinita” inizia proprio dove finiscono le onde. In poco più di un’ora, potrai scambiare la muta con gli scarponi da trekking e il fragore del Golfo di Biscaglia con il silenzio di una foresta millenaria.
Picos de Europa: il gigante vicino
Non lasciarti ingannare dai verdi prati della costa: dietro San Vicente de la Barquera si erge una parete di roccia calcarea alta più di 2.500 metri. Queste sono le Picos de EuropaIl primo Parco Nazionale della Spagna e una delle formazioni montuose più spettacolari del continente. Fare surf al mattino con la vista delle sue cime innevate in inverno è un’esperienza che solo la Cantabria può offrirti.
La funivia di Fuente Dé
Si tratta di una gita di un giorno assolutamente da fare. Il viaggio in auto è già un’avventura, attraversando le spettacolari Gola di La HermidaUn canyon lungo 20 km che ti porta nella Valle di Liébana. Quando raggiungi Fuente Dé, ti aspetta un impressionante circo glaciale. Il funivia è un’impresa ingegneristica che ti lascerà senza fiato: in soli 4 minuti attraversa un dislivello di 750 metri, “sospesa” sul vuoto.
La stazione superiore (El Cable)
Quando esci dalla cabina, lo scenario è ultraterreno. Ti trovi nel Mirador del CableLa catena montuosa è un panorama mozzafiato, al di sopra delle nuvole, con il paesaggio lunare delle alte montagne ai tuoi piedi. Da qui puoi intraprendere facili e spettacolari percorsi escursionistici attraverso le Porti di ÁlivaI panorami dei passi di montagna, i prati alti circondati dalle vette, o semplicemente goderti le viste che ti faranno sentire piccolo piccolo.
Potes
È il centro nevralgico dei Picos de Europa. Un paese da cartolina, costruito in pietra, con ponti medievali che attraversano il fiume Deva e l’imponente Torre Infantado. Potes è il luogo perfetto per immergersi nella gastronomia di montagna: è il luogo di nascita della stufato di lebaniego (un potente miscuglio di ceci, carne e “ripieno”), i formaggi della zona (come il Picón Bejes-Tresviso) e la tradizione del orujoche viene distillato in alambicchi sparsi per tutta la valle e che celebra un proprio festival a novembre.
Parchi naturali costieri (Liencres, Oyambre e Santoña)
Non c’è bisogno di guidare per un’ora nell’entroterra per trovare la natura nella sua forma più pura. Gli stessi surf spot si trovano in alcune delle più importanti aree naturali protette della costa.
Parco Naturale delle Dune di Liencres
Dove fai surf a Canallave e Valdearenas, ti trovi in un tesoro ecologico. Questo parco ospita uno dei i più importanti sistemi dunali del Golfo di Biscaglia.un mare di sabbia fine che si estende nell’entroterra ed è ancorato da un’estesa pineta. un’estesa pineta di pino cembro. Il piano perfetto per una giornata di sole è camminare a piedi nudi dalla foresta, attraverso le dune e sulla spiaggia selvaggia. I tramonti da qui sono di un altro livello.
Parco Naturale di Oyambre
Questo è il paesaggio che fa da sfondo al surf a Oyambre e Merón. Questo parco è l’esempio perfetto dell’ecosistema costiero cantabrico: combina spiagge selvagge, un impressionante sistema di dune, scogliere e la Estuario di RabiaL’estuario crea una palude piena di vita. È un paradiso per l’escursionismo, che collega le sue spiagge attraverso sentieri che si snodano tra prati verdeggianti.
Riserva Naturale di Santoña, Victoria e Joyel Marshes
Proprio accanto alla spiaggia di Berria si trova una delle zone umide più importanti d’Europa. Le Paludi di Santoña sono una delle scalo cruciale (e una vera e propria “area di servizio”) per migliaia di uccelli migratori che viaggiano tra l’Europa settentrionale e l’Africa. È un sito di importanza internazionale (RAMSAR) e un paradiso per il birdwatching, soprattutto in inverno. Per un itinerario spettacolare, fai il giro del Monte Buciero (la montagna che protegge Santoña) a piedi, visitando le sue scogliere e il faro del Faro del Caballo.
Valli interne (Valle de Pas, Valle de Cabuérniga)
Per immergerti nella Cantabria più profonda, rurale ed etnografica, devi addentrarti nelle sue valli.
Le Valli del Pasiego
È il cuore della tradizione zootecnica della Cantabria e il luogo in cui si è forgiato un paesaggio e una cultura unici: la Pasiega. Entrando nel paesaggio, il paesaggio si trasforma in una infinito mosaico di prati verdiseparati da migliaia di muri di pietra. L’immagine è completata dalla “cabañas pasiegas”.La “muda” (una breve transumanza) era praticata dai pastori, che si spostavano con le loro famiglie e le loro mucche da una capanna all’altra per sfruttare i pascoli. Visita villaggi come Liérganes (ufficialmente uno dei villaggi più belli della Spagna) o Vega de Pas è capire dove si trovano i sobaos e quesadasi dolci più famosi della regione, preparati con il burro e il formaggio delle sue mucche.
Valle di Cabuérniga
È un altro viaggio indietro nel tempo. Una valle più boscosa e appartata, che funge da ingresso alla grande riserva naturale di Saja-Besaya. È famosa per i suoi palazzi di montagna pietra e legno, con i suoi balconi (solanas) pieni di fiori. Il villaggio di Sindaco di BarcenaUna visita alla città, Monumento Storico-Artistico, è d’obbligo. Si tratta di un villaggio pedonale, perfettamente conservato, dove sembra che il tempo non sia passato. È il luogo ideale per godersi un sostanzioso pasto di montagna, come ad esempio un buon stufato di montagna o stufato di cervo.
Tempo libero e vita notturna in Cantabria
L’energia che si respira tra le onde durante il giorno non scompare al tramonto in Cantabria, ma semplicemente si trasforma. Quando il sole si nasconde dietro le scogliere, la vita scorre dalle spiagge ai centri urbani e ai villaggi. La notte cantabrica è, in generale, vivace, sociale e molto incentrata sulla gastronomia.. A differenza di altre destinazioni, qui la festa non inizia in discoteca, ma al bar, con il rituale del “tapeo” e del vermouth, che spesso dura fino al “primo drink”. Si tratta di una cultura che prevede la socializzazione per strada, passando da un bar all’altro.
Tuttavia, la regione offre atmosfere per tutti i gusti: dall’assoluta tranquillità di una città di mare alla vibrante e completa vita notturna urbana che solo una capitale come Santander può offrire.
Santander: l’epicentro della vita notturna cantabrica
Santander è senza dubbio la capitale della vita notturna della regione. Offre la massima varietà di atmosfere, dal trambusto più popolare all’angolo più alternativo o al locale più elegante. La vita notturna qui è divisa in aree ben definite:
Plaza de Cañadío: il cuore della fiesta
È il grande punto d’incontro de Santander, il cuore indiscusso della fiesta. Si tratta di una piazza pedonale circondata da piccoli bar e la sua magia risiede nel fatto che la festa non si svolge all’interno, bensì nella all’esterno. Al calar della sera, soprattutto nei fine settimana o in qualsiasi giorno d’estate, la piazza si trasforma in una vera e propria marea umana di persone che socializzano. I bar, molti dei quali sono minuscoli, fanno emergere i bar portatili in strada per servire bevande e “minis” (bicchieri da litro). L’atmosfera è vivace, intergenerazionale all’inizio e progressivamente più giovane man mano che si avvicina la mezzanotte. È il luogo perfetto per iniziare, bere i primi drink e immergersi nell’energia della città.
Rio de la Pila: la pista alternativa
A pochi minuti di distanza da Cañadío, il pendio del Río de la Pila e le strade circostanti sono il territorio alternativo e bohémien della città. Se cerchi un’atmosfera meno convenzionale, questo è il posto che fa per te. La strada è piena di “garitos” (piccoli bar) con un’identità ben distinta: troverai bar da rock classico, locali di musica indie, pub con un’atmosfera heavy metal e piccoli club di musica elettronica. L’atmosfera è più canaglia, la musica è protagonista e la festa si protrae fino alle prime ore del mattino. Per molti è il passo successivo e naturale dopo che il Cañadío inizia a svuotarsi.
Il Sardinero: notti eleganti con vista sul mare
La notte a El Sardinero ha un carattere completamente diverso: è stagionale (soprattutto in estate) e più elegante. stagionale (soprattutto in estate) e più elegante.. Legata al fascino storico della spiaggia e del Grand Casinò, questa zona offre terrazze sofisticate, cocktail lounge e bar alla moda con vista sul mare. L’atmosfera è più tranquilla, ideale per un drink elaborato in un ambiente “posh” o più elegante. Qui troverai alcune delle discoteche più famose della città, perfette per chi cerca un’esperienza più classica.
Atmosfera da surf (Somo e Suances)
Al di fuori della capitale, la vita notturna è intrinsecamente legata allo stile di vita costiero. L’atmosfera è molto più informale e presenta due velocità molto diverse: la tranquillità di Somo e la festa di Suances.
Somo: Il tempio dell’Après-Surf.
La vita notturna a Somo è il “après-surf al suo meglio. Non venire qui a cercare una festa fuori controllo. Il piano è rilassato, autentico e 100% surf. La “notte” consiste nell’uscire dall’acqua al crepuscolo, togliersi la muta ed entrare direttamente in acqua, in infradito e felpain una delle terrazze o in uno dei surf bar che popolano il villaggio. È il momento di bere una birra fredda dopo il surf, mangiare un buon hamburger, discutere delle onde del giorno con gli amici e pianificare la sessione dell’alba. È un’atmosfera comunitaria, calma e familiare, dove il surf permea ogni cosa.
Suances: il festival estivo della costa
Suances, in estate, è l’altra faccia della medaglia. Se Somo è la calma, Suances è la tempesta. Durante i mesi di luglio e agosto, il villaggio esplode di vita e diventa l’epicentro della festa costiera per un pubblico più giovane. L’azione si concentra sulla zona bassa, il porto e la spiaggiaLa città è piena di music bar, pub e piccole discoteche, uno accanto all’altro. La musica riecheggia per le strade, le terrazze sono affollate e l’atmosfera è 100% estivo e festivoattirando persone da tutta la regione.
L’impronta de “La Tierruca”.
Siamo giunti alla fine di questo viaggio attraverso la Cantabria. Se sei arrivato fin qui, non solo conosci le sue spiagge, ma ne comprendi anche l’anima. Un surf trip a “La Tierruca” è un’esperienza che ti fa ripartire. Inizia con la ricerca delle onde, ma ti cattura con la cordialità della sua gente, con il sapore strepitoso della sua gastronomia e con un paesaggio che ti costringe a fermarti e a respirare.
È il sapore del sale e del burro. È la sensazione di fare surf in un luogo selvaggio al mattino e di passeggiare in un villaggio medievale nel pomeriggio. È la vista dei Picos de Europa dall’acqua, che ci ricorda costantemente che qui il mare e le montagne sono due facce della stessa medaglia.
Scoprirai una cultura del surf veterana, orgogliosa delle sue radici ma incredibilmente accogliente, dove la prima scuola in Spagna ha segnato un carattere di condivisione della passione. La Cantabria ti sfiderà con onde potenti come Los Locos e ti accoglierà con la nobiltà di Somo. Nutrirà il tuo corpo con il cocido e le rabas, e il tuo spirito con i tramonti a Liencres e l’arte preistorica nelle grotte millenarie.
Quindi, ora tocca a te. Usa questa guida come una mappa, ma concediti il lusso di perderti. Parla con la gente del posto, chiedi dove mangiare le migliori rabas, prendi quella strada di montagna che non sai dove porta. Perché la vera magia della Cantabria non sta nel seguire un itinerario, ma nel lasciare che il suo carattere infinito ti pervada. Vieni a cercare le onde e troverai molto di più: una terra con un’anima, una cultura vibrante e, se sei fortunato, un pezzo di te stesso che non sapevi di stare cercando. Ci auguriamo che le tue future sessioni qui siano epiche e che i tuoi ricordi siano indelebili.
E se questa avventura accende la tua sete di esplorazione, ricordati che il mondo è pieno di onde ancora da scoprire e che puoi sempre lasciarti ispirare dalle le migliori guide al surf di molte altre città e destinazioni incredibili.
Ci vediamo presto!
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